In attesa della pubblicazione del bando del concorso docenti 2023, lo straordinario ter riservato sia a posti comuni che a posti di sostegno, ci si concentra sui posti disponibili e sul conto alla rovescia che porta all’ufficializzazione dello stesso, in modo da iniziare a programmare le prove e di conseguenza il piano di studi.

Il primo della fase transitoria

Per il ministero si tratta di un appuntamento particolarmente importante, basti pensare che si tratta tra i concorsi del primo della fase transitoria prevista dal Pnrr. Un appuntamento dunque importante anche dal punto di vista simbolico, perchè farà capire molto circa le intenzioni del ministero di affrontare questa nuova fase del reclutamento docenti che segue la riforma.

Il primo passo è stato fatto mediante la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto autorizzante da parte del presidente del consiglio nei confronti del ministero. Ci sarà già una modifica tra questo decreto e il bando che verrà pubblicato in Gazzetta, perchè i 30.216 posti autorizzati – 21.101 su posto comune e 9.115 su posto di sostegno – diventeranno in totale circa 40 mila.

Concorso su base regionale

Questo grazie ai posti residui dalla procedura di immissioni in ruolo non assegnati.

Il concorso straordinario ter sarà organizzato su base regionale e consentirà di partecipare, per la scuola secondaria, solo ad una classe di concorso della scuola secondaria di primo e una di secondo grado (con i titoli in possesso) cui si aggiungono le procedure in possesso.

Addio alla prova preselettiva, per scremare l‘alto numero di candidati. La verifica delle conoscenze disciplinari nella prova scritta sarà affidata alla prova orale assieme alle competenze didattiche.

Bando entro fine settembre?

Tra gli elementi che il bando dovrà chiarire, la distribuzione dei posti per infanzia e primaria. Al momento questo resta un punto oscuro, considerato che i dati non sono stati ancora forniti ai sindacati inerenti l’utilizzo delle graduatorie già esistenti. Il bando è atteso nei prossimi giorni, fonti particolarmente ottimistiche auspicano possa essere pubblicato già entro fine settembre.

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