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Organico aggiuntivo Ata collaboratore scolastico: nei prossimi giorni inizia la firma dei contratti

Scade oggi il termine utile per la richiesta da parte delle scuole che ne hanno bisogno del personale ata facente parte dell’organico aggiuntivo (ex organico covid). La richiesta va fatta nei confronti del Ministero dell’istruzione e del merito, che nei giorni scorsi ha reso note le modalità cui devono fare ricorso gli istituti scolastici che ritengono di avere carenza di personale e che dunque necessitano di beneficiare delle supplenze dell’organico aggiuntivo ATA PNRR.

Il rilevamento nazionale

Una volta che si sarà conclusa questa prima fase di accertamento delle necessità, si potrà procedere con la pubblicazione, sempre mediante nota del ministero, delle modalità utili a far firmare i contratti al nuovo personale. Intanto sono le ultime ore che le scuole possono sfruttare per partecipare alla rilevazione aperta fino a oggi 25 settembre e concorrere all’assegnazione del personale.

Questa fase, come spiega il ministero chiarendo la procedura che si sta seguendo, è utile a raccogliere le necessità delle scuole e le preferenze dei dirigenti scolastici tra la figura di Assistente Amministrativo/Tecnico e quella di Collaboratore scolastico. La scelta va fatta in base alle necessità di svolgimento di attività di supporto tecnico, finalizzate alla realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR di cui hanno la diretta responsabilità in qualità di soggetti attuatori.

La fase della firma dei contratti

Grazie a questo rilevamento, il ministero potrà avere un quadro più chiaro e delineato delle diverse esigenze delle scuole sul territorio nazionale, in modo da quantificare e ripartire il personale. Ricordiamo infatti che non sono illimitate le risorse finanziarie utili all’assunzione del personale aggiuntivo, per cui bisogna far fronte alle effettive necessità delle istituzioni scolastiche, nei limiti dello stanziamento previsto dalla legge.

Solo dopo la conclusione di questa fase, si procederà con la stipula dei contratti. In questo senso, una prossima nota consentirà a ogni istituzione scolastica di attivare il contratto in parola e saranno contestualmente fornite maggiori informazioni di dettaglio sui termini e le modalità operative per la stipula.

Ricordiamo che la singola scuola può anche rinunciare alla possibilità di assumere nuovi dipendenti, dichiarando di non avere bisogno di personale aggiuntivo.

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