Abilitazione docenti tre anni di servizio: nel dpcm non ci sono corsi riservati
Moltissime le informazioni contenute all’interno del DPCM che regola la formazione iniziale dei docenti. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sblocca finalmente la possibilità di accedere a questi corsi e consentirà al ministero di avviare i concorsi ordinari. Ma molto ancora c’è da fare, e ci aspettiamo numerose novità da parte del ministero nelle prossime settimane, soprattutto sottoforma di note di chiarimento perchè qualcosa già sta emergendo.
Il concorso straordinario bis
Uno dei punti ancora da chiarire riguarda i corsi abilitanti da 30 CFU riservati ai docenti che dispongono di tre anni di servizio negli ultimi cinque presso le scuole statali o paritarie, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso.
I corsi da 30 cfu sono destinati anche a chi ha sostenuto la prova concorsuale del concorso “straordinario bis”. Di questo tipo di corsi non c’è traccia nel DPCM e questo ha sorpreso non poco i sindacati. Che hanno già annunciato di voler al più presto chiedere al ministero ulteriori chiarimenti, senza i quali i diretti interessati continueranno a brancolare nel buio per i prossimi mesi.
I corsi previsti
Al momento sono previste alcune tipologie di corsi codificati. Il principale è quello abilitante da 60 CFU. Si tratta di un percorso cui potranno prendere parte coloro i quali hanno l’obiettivo di insegnare una disciplina specifica nella scuola secondaria, con riserve di posti per docenti con una certa esperienza o per coloro che hanno sostenuto determinate prove concorsuali. Chi sceglierà questo tipo di percorsi avrà accesso a un’ampia formazione. Da non sottovalutare il fatto che con questo tipo di percorsi si avrà diritto ad acquisire almeno 10 CFU/CFA di area pedagogica e tirocinio diretto e indiretto.
Quelli da 30 cfu
Un’altra possibilità offerta dal pacchetto di percorsi disponibili è rappresentata dai percorsi formativi transitori da 30 CFU per docenti abilitati su altro grado/classe di concorso o specializzati in sostegno. Grazie a questo percorso, i docenti già abilitati potranno acquisire competenze aggiuntive nella loro disciplina di riferimento.
Ci sono poi i percorsi formativi transitori da 30 CFU. Parteciperanno a questi corsi i docenti con tre anni di esperienza o che hanno sostenuto la prova del concorso “straordinario bis”. Spazio poi ai percorsi formativi transitori da 30 CFU per neo-laureati o chi non ha acquisito 24 CFU. Potranno prendere parte a questi percorsi i laureati recenti o coloro che non hanno soddisfatto i requisiti dei CFU entro ottobre 2022. Infine largo ai percorsi formativi post-concorso da 30 o 36 CFU/CFA, ideali per i vincitori di concorso che non sono ancora abilitati.
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