Prossimo concorso ordinario scuola secondaria 2023: i vincitori non saranno abilitati, i requisiti per partecipare
Con l’avvio ufficiale del nuovo corso di abilitazione docenti conseguente alla riforma, sancito dalla pubblicazione del dpcm sui persorsi abilitativi, non resta che attendere il bando del prossimo concorso della scuola secondaria. I vincitori di questo concorso, otterranno un contratto a tempo determinato.
I percorsi universitari
La priorità del ministero è adesso quella di rispettare gli impegni presi con il PNRR. Per fare questo, sarà necessario bandire due concorsi. Il primo è il concorso straordinario ter in programma a breve, il cui bando dovrebbe essere pubblicato in gazzetta ufficiale già alla fine di settembre, anche se mancano ormai pochi giorni e questa è l’ultima settimana disponibile per riuscire nell’impresa di mantenere l’impegno preso.
La seconda vede il suo avvio subordinato all’attivazione e attuazione dei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale, il cui attuativo DPCM 60 CFU è stato pubblicato in queste ore. Potranno prendere quindi parte a questa procedura concorsuale coloro che abbiano conseguito ovvero stiano per conseguire 30 CFU/CFA del suddetto percorso.
I criteri della prova scritta
La scadenza generale è in ogni caso fissata per fine 2024, in coincidenza con la conclusione della fase transitoria.
Con la fine della fase transitoria cambieranno sia i requisiti di partecipazione che i criteri della prova scritta, che potrà essere composta da quesiti a risposta aperta (e preceduta da una prova preselettiva).
Concorsi non abilitanti
Ricordiamo che il concorso no è abilitante, quindi vincendo il concorso non si ottiene in automatico l’abilitazione. Si ottiene un contratto a tempo determinato durante il quale mettersi in regola con l’abilitazione acquisendo 30 CFU/CFA tra quelli che compongono il percorso universitario e accademico al fine di ottenere l’abilitazione (nel corso dell’anno di assunzione a tempo determinato). Solo alla fine di questo percorso si ottiene l’abilitazione che consente la trasformazione da contratto a tempo determinato ad assunzione in ruolo, con avvio del periodo annuale di prova in servizio (per la conferma in ruolo).
La prova finale del percorso universitario per l’abilitazione può essere sostenuta al massimo due volte: in caso di doppio fallimento, si procede con la cancellazione del vincitore del concorso dalla relativa graduatoria.
Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su concorsi e offerte di lavoro in tempo reale.