Personale aggiuntivo Ata 2023: via alle assunzioni entro fine ottobre soprattutto di collaboratori scolastici in tutta Italia
C’è grande attesa per la nuova opportunità rappresentata dalle assunzioni facenti parte dell’ex organico covid, ribattezzato organico aggiuntivo ata. Un innesto molto importante per le scuole e per i diretti interessati, ma per il quale si dovrà attendere ancora qualche settimana, considerato che le assunzioni difficilmente arriveranno prima di fine ottobre e inizio novembre.
Assunzioni a fine ottobre
Ci sono infatti una serie di incombenze burocratiche che ministero e scuole dovranno affrontare e che attengono registrazione decreto e assegnazione risorse alle scuole che impediranno di provvedere prima. Dunque viene meno la speranza di chi riteneva si potesse completare il tutto in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico.
Questi nuovi fondi disponibili per l’ex organico covid, organico aggiuntivo ata, consentiranno di provvedere a molte più assunzioni sottoforma di supplenze per chi è inserito nelle graduatorie di istituto.
I candidati in prima linea sono coloro i quali figurano nelle graduatorie di terza fascia. Un meccanismo che ricorda da vicino quello seguito per l’organico Covid di due anni, di cui questo organico aggiuntivo è erede diretto.
I fondi disponibili
Per finanziare queste assunzioni il ministero potrà disporre di 62 milioni di euro per supplenze fino al 31 dicembre 2023.
Una buona notizia, che non capita molto spesso di poter dare, è rappresentata dal fatto che ci sono maggiori possibilità al Sud. Merito del Piano Agenda Sud, finalizzato a ridurre i divari fra studenti del Nord e del Sud. In questo modo il fabbisogno di personale amministrativo, tecnico e ausiliario aumenta e in aggiunta ai 50 milioni di euro stanziati per l’organico PNRR, ci sono a disposizione altri 12 milioni di euro per le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
E’ in corso da partire del ministero la rilevazione del fabbisogno che durerà fino al 3 ottobre.
La scadenza dei contratti
I profili cercati sono gli assistenti amministrativi, tecnici e i collaboratori scolastici. Dipenderà dalle singole esigenze delle istituzioni scolastiche ma è prevedibile che le richieste maggiori riguarderanno i collaboratori scolastici. Senza dimenticare l’esigenza delle segreterie in virtù dei progetti legati al PNRR. Verranno firmati contratti di supplenze fino al 31 dicembre sia per l’organico PNRR che per l’organico Agenda Sud. Ma ci sono buone possibilità, se verranno reperiti in tempo i fondi (Legge di Bilancio?) che si possano prorogare i contratti nel 2024 fino al termine delle lezioni.
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