Scuola

Laurea 24 cfu concorso straordinario ter 2023: sui requisiti di accesso non ci sono dubbi

Uno degli elementi che non dovrebbe costituire sorpresa all’interno del bando di concorso di prossima uscita del prossimo concorso straordinario ter è sicuramente rappresentato dai requisiti di accesso alla procedura, già abbondantemente annunciati e sanciti dal decreto autorizzativo del presidente del consiglio nei confronti del ministero. Eppure ci sono alcuni dubbi ancora da parte degli aspiranti che vorranno partecipare per provare a conquistare uno dei quasi 40mila posti a disposizione per stabilizzare i precari messi in palio dal concorso che dovrebbe svolgersi entro la fine del 2023.

I 24 cfu

Per partecipare al prossimo concorso straordinario per l’accesso all’insegnamento nella scuola, è importante comprendere i requisiti necessari per la candidatura. La normativa in vigore stabilisce due requisiti alternativi, consentendo ai candidati di scegliere quale percorso seguire in base alle proprie qualifiche e esperienze.

Tra i requisiti c’è il possesso di una laurea accademica, seguita da almeno 24 CFU (Crediti Formativi Universitari) acquisiti in materie pertinenti all’insegnamento. Questo titolo è considerato sufficiente per l’accesso al concorso e offre un percorso più diretto per coloro che hanno già ottenuto questa qualifica.

La valorizzazione dell’esperienza

Il secondo requisito riguarda l’esperienza professionale. Per coloro che non soddisfano i requisiti accademici sopra citati, è necessario aver svolto almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque anni nella scuola statale. Inoltre, uno di questi anni di servizio deve essere stato specificamente correlato alla classe di concorso richiesta. Questo requisito riconosce l’importanza dell’esperienza pratica nell’insegnamento e offre un percorso alternativo per coloro che hanno una carriera pregressa nel settore dell’istruzione.

Questi due requisiti sono alternativi, il che significa che non è necessario soddisfarli entrambi. I candidati possono scegliere quale percorso seguire in base alla propria situazione e alle proprie qualifiche. Chiunque soddisfi uno dei due requisiti può candidarsi al concorso straordinario.

Percorso di formazione

L’accesso al concorso è solo il primo passo. Una volta superato il concorso, i candidati dovranno seguire un percorso di formazione ulteriore per conseguire l’abilitazione all’insegnamento. Chi è in possesso di entrambi i requisiti ha la flessibilità di decidere quale percorso seguire, mentre chi ha solo uno dei due titoli seguirà il percorso correlato al suo requisito.

La possibilità di accedere al concorso straordinario per l’insegnamento nella scuola può essere ottenuta attraverso il possesso di una laurea accademica con 24 CFU o attraverso un’esperienza lavorativa adeguata nella scuola statale. Entrambi i requisiti offrono opportunità significative per coloro che aspirano a una carriera nell’insegnamento, consentendo loro di scegliere il percorso che meglio si adatta alle loro qualifiche e ambizioni.

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