Posti di sostegno in deroga 2023: attribuzione tramite scorrimento di GaE e GPS con supplenze al 30 giugno 2024
Gli incarichi di insegnamento di sostegno in deroga stanno diventando sempre più rilevanti nel panorama scolastico italiano per l’anno scolastico 2023/24. Secondo quanto dichiarato dal Ministro dell’Istruzione, Valditara, è probabile che il loro numero superi la soglia delle 100.000 unità. In Sicilia, ad esempio, sono già stati assegnati oltre 12.000 posti di sostegno, con la prospettiva di ulteriori assegnazioni.
Scorrimento di Gae e Gps
La gestione di questi posti avviene attraverso diversi canali, ma una delle principali modalità è il cosiddetto “scorrimento di GaE e GPS” (Graduatorie ad Esaurimento e Graduatorie Provinciali Supplenze), con l’assegnazione di supplenze fino al 30 giugno 2024 per gli aspiranti che hanno presentato domanda, anche in assenza del titolo di specializzazione in sostegno.
È compito dei Dirigenti degli Uffici di Ambito Territoriale (UAT) svolgere un ruolo fondamentale in questo processo. Prima di procedere all’assegnazione dei posti, essi devono effettuare una dettagliata verifica delle richieste avanzate dai Dirigenti Scolastici delle diverse istituzioni scolastiche presenti sul territorio. Questo processo deve essere condotto nel pieno rispetto della normativa vigente, che prevede regole e procedure specifiche per l’assegnazione di posti di sostegno in deroga.
L’obiettivo dell’integrazione
Uno degli obiettivi principali di questa assegnazione è garantire un’adeguata integrazione degli studenti disabili che si iscrivono in ritardo e di coloro che si trovano in situazioni di particolare gravità. Inoltre, i Dirigenti degli UAT devono assicurarsi di eseguire le sentenze giudiziarie relative alle richieste di inclusione e soddisfare le esigenze specifiche e i bisogni degli studenti con disabilità, come previsto dalla legge (art. 3, comma 3, L. 104/92). Tutto ciò è finalizzato a evitare il ricorso all’Autorità Giudiziaria, garantendo una soluzione tempestiva ed efficace alle esigenze degli studenti con disabilità.
L’assegnazione dei posti di sostegno in deroga rappresenta una sfida significativa per il sistema scolastico italiano. È un processo complesso che richiede una stretta collaborazione tra Dirigenti Scolastici, Dirigenti degli UAT e altre figure chiave dell’istruzione. L’obiettivo principale è garantire un’educazione inclusiva e di alta qualità per tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro esigenze e abilità.
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