In attesa del primo concorso straordinario in programma, il concorso straordinario ter che dovrebbe essere bandito nei prossimi giorni, il mondo della scuola si interroga sui dettagli della nuova riforma del reclutamento docenti, e gli aspiranti, a seconda dei singoli casi, pianificano il percorso da seguire per raggiungere il loro obiettivo.

I docenti con tre anni di servizio

Una delle categorie più tutelate dalla riforma sono i precari che possono vantare già servizio nella scuola, con il chiaro intento di stabilizzare quanti lavorano con contratto a tempo determinato da tempo in modo da non disperdere l’esperienza accumulata in tanti mesi di duro lavoro.

Nello specifico, è stato predisposto un percorso ad hoc per i docenti precari con almeno 3 anni di servizio. Per loro è stato studiato un percorso per ottenere l’abilitazione, con di mezzo la possibilità di partecipare al prossimo concorso straordinario ter. I docenti con 3 annualità di servizio potranno infatti accedere al concorso straordinario ter e successivamente acquisire i 30 CFU per diventare di ruolo come docente abilitato.

I percorsi abilitanti

Non solo questo il percorso possibile per loro, però: infatti i docenti precari con almeno tre anni di servizio, sia che il servizio sia stato svolto nella scuola statale che nelle scuole paritarie, potranno usufruire di percorsi abilitanti che permettono di abilitarsi e inserirsi in prima fascia GPS.

Il ministero per questi docenti ha pensato a inserire una quota di riserva di 45% primo ciclo, 35% secondo e terzo ciclo. Solo del 5% per chi ha un percorso di istruzione professionale. Questa corsia preferenziale è riservata ai docenti che hanno maturato tre anni di servizio negli ultimi cinque presso le scuole statali o paritarie, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso.

Tre anni anche non continuativi

Questo significa che i docenti precari con almeno tre anni di servizio alle spalle nelle scuole statali o paritarie non devono seguire il percorso classico e completo da 60 cfu, ma possono usufruire della scorciatoia rappresentata dal corso da 30 CFU per ottenere l’abilitazione.

I tre anni di servizio possono anche essere non continuativi. Ma condizione necessaria è che almeno un anno deve essere stato svolto nella classe di concorso specifica per cui si consegue l’abilitazione.

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