Stiamo finalmente entrando nella settimana valida per la pubblicazione del bando di concorso straordinario ter che consentirà la stabilizzazione di 40mila precari avviando di fatto il nuovo percorso di reclutamento docenti iniziato dal ministro Bianchi e perfezionato dal ministro Valditara? Se lo augura l’esercito di circa 100mila candidati che si giocherà i posti messi a disposizione tra decreto e residui delle immissioni in ruolo dell’ultima estate.

Il vaglio del ministero dell’Economia

Tutti i passaggi burocratici necessari, finora, sono stati espletati, a cominciare dalla pubblicazione del decreto di autorizzazione della procedura che sblocca il concorso. Ora il Ministero dell’Economia sta valutando se il numero di posti messo a concorso è congruo o meno.

Per il momento, tutto sembra portare alla conferma delle anticipazioni date dal ministero finora, ma inevitabilmente solo il bando potrà certificare nero su bianco tutti gli elementi. Potranno partecipare al concorso i precari in possesso di 24 crediti formativi universitari entro il 31 ottobre 2022, o che hanno maturato almeno tre anni di anzianità di servizio.

I prossimi concorsi

Il concorso straordinario ter sarà il primo a beneficiare della nuova formula semplificata che prevede l’abolizione della prova preselettiva a prescindere dal numero di candidati che si presenteranno alla selezione.

Il concorso sarà strutturato mediante una prova scritta seguita da una orale, dopo un anno di tirocinio.

Poi a inizio 2024 sarà la volta del secondo dei concorsi della fase transitoria, che aprirà le porte anche a chi ha ottenuto almeno 30 dei 60 cfu previsti dalla nuova disciplina per ottenere l’abilitazione.

Si potrà accedere ai posti lasciati liberi dai pensionamenti, per un totale di 25 mila unità. I posti non coperti dal primo concorso potranno essere aggiunti al secondo.

I requisiti dello straordinario ter

I requisiti per i posti comuni del concorso straordinario ter sono

laurea di accesso alla classe di concorso + abilitazione
diploma per ITP della tabella B del DPR 19/2016 (o abilitazione). Il requisito è valido fino al 31 dicembre 2024
laurea di accesso alla classe di concorso + 3 anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nella scuola statale, di cui uno specifico per la classe di concorso.
laurea di accesso alla classe di concorso + 24 CFU

I requisiti per i posti di sostegno invece richiedono la necessità di partecipare con il titolo di specializzazione specifico per il grado di scuola richiesto (anche con riserva in attesa del riconoscimento).