Proroga organico aggiuntivo Ata: per ragioni contabili fino al 31 dicembre 2023, ma il rinnovo è sicuro
Prendono il via da oggi i contratti validi per l’integrazione dell’organico aggiuntivo ata pnrr, finanziati con fondi fino alla fine dell’anno solare ma con la promessa da parte del ministero dell’impegno al reperimento di ulteriori fondi, probabilmente già nella Legge di Bilancio, che consentano di prorogare gli accordi almeno fino alla fine dell’anno scolastico.
Rinnovo fino al 2026?
Ma ci sono buone possibilità che i contratti relativi all’organico aggiuntivo ata pnrr possano durare anche fino alla fine dei progetti pnrr per i quali sono stati pensati, e questo vorrebbe dire rinnovo fino al 2026. Una questione in ogni caso ancora in divenire e sulla quale si avranno maggiori certezze nelle prossime settimane.
Quel che è certo è che l’organico aggiuntivo ata pnrr entra in servizio e lo farà per due mesi e mezzo, fino al 31 dicembre, data attualmente valida per i contratti in essere. Dovranno invece aspettare altre due settimane i facenti parte dell’organico aggiuntivo inerente l’agenda sud, considerato che i contratti di questi nuovi dipendenti ata entreranno in vigore solo a partire da novembre.
Contratto di soli due mesi
Per loro quini, inizialmente, il contratto avrà durata di soli due mesi ma anche per loro potrebbe poi arrivare una proroga
Le assunzioni dell’organico aggiuntivo ATA sono possibili grazie alla conclusione del monitoraggio che ha individuato, tramite dialogo, le scuole che necessitavano di personale aggiuntivo. La figura più ricercata è stata quella del collaboratore scolastico, ma non solo. Ci sono state comunque anche scuole che hanno comunicato di non aver bisogno di personale aggiuntivo. Ricordiamo che in base ai fondi messi a disposizione dal Governo, è stato possibile assumere una sola nuova unità per scuola.
Si lavora già alla proroga
Al momento si lavora già alla proroga dei contratti, che attualmente per ragioni contabili sono in scadenza al 31 dicembre. Ma si punta a farli arrivare fino alla fine dell’anno scolastico.
Per questo è stato già presentato un ordine del giorno al Decreto Caivano per chiedere al Governo di valutare l’opportunità di prorogare fino al termine dell’anno scolastico in corso o in subordine fino al termine delle attività scolastiche gli incarichi temporanei ATA finalizzati all’attuazione di Agenda Sud.