Scuola

Percorsi abilitanti docenti quando iniziano: ecco l’elenco completo delle università che hanno già attivato la pagina

Per sapere quando iniziano i percorsi abilitanti docenti che segneranno il nuovo corso di reclutamento sancito dalla riforma, è necessario fare riferimento ai siti delle singole università che attiveranno i corsi. Ce ne sono molte che nei giorni successivi alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM 4 agosto 2023, hanno già provveduto ad allestire una pagina specifica sui propri siti web dove reperire in tempo reale tutte le informazioni necessarie, a cominciare dai costi per finire con le date di inizio dei corsi stessi.

L’accreditamento da parte degli atenei

Al momento va detto che ancora nessuna università ha iniziato i corsi, ne sono state comunicate date di avvio ufficiale degli stessi. Ma a questa pagina potete trovare l’elenco completo aggiornato in tempo reale che consente di verificare le eventuali novità e le nuove possibilità offerte dalle facoltà.

Il tutto si sbloccherà una volta che arriverà il relativo decreto del Ministero che consentirà l’accreditamento da parte degli Atenei.

Le procedure di ammissione

Ricordiamo che i corsi attivati si divideranno in percorsi da 60 CFU, 30 CFU, 36 CFU. I prezzi sono oggetto di polemica da parte di sindacati e partecipanti agli stessi, perchè nonostante siano stati calmierati (il percorso avrà un costo massimo di 2500 euro (60 CFU), massimo 2000 euro per i corsi da 30 CFU, la prova finale abilitante avrà un costo massimo di 150 euro) costituiscono comunque un impegno economico non da poco per chi vuole intraprendere questo percorso.

Nei prossimi giorni si conosceranno i dettagli dei percorsi abilitanti: la curiosità maggiore, oltre alle date di inizio dei percorsi, riguardano quali saranno le classi di concorso attivate, le tempistiche e le procedure di ammissione. Per questo è importante continuare a tenere monitorate le pagine delle università già disponibili e attendere che ne vegano attivate altre, in modo da restare costantemente aggiornati.

In ogni caso quando la situazione verrà sbloccata sarà lo stesso ministero a darne comunicazione a livello nazionale, in modo da consentire a tutti gli interessati di essere informati nel minor tempo possibile.