Aumento stipendio docenti 2023: a Natale 1000€ extra, ma i precari restano fuori
Circa 1.000 euro medi per i lavoratori del settore dell’Istruzione. La cifra sarà pagata entro Natale. E’ uno dei provvedimenti contenuti nel nuovo provvedimento varato dal Ministro della Funzione Pubblica, Paolo Zangrillo, nell’ambito del rinnovo del CCNL 2022-2024, al termine di un incontro con i sindacati.
Tra le varie misure adottate, quella dell’emolumento straordinario di Natale, che costituisce di fatto una tredicesima extra, è sicuramente una delle notizie più gradite dal personale scolastico. Ma da dove deriva la decisione di versare questi mille euro circa nei conti correnti del personale scolastico?
La natura dell’emolumento
Si tratta di un emolumento che fa riferimento all’aumento dell’indennità di vacanza contrattuale. In altri termini, si tratta di un vero e proprio anticipo degli aumenti che verranno poi riconosciuti al personale scolastico nel corso del prossimo 2024.
Servivano fondi per finanziare una simile misura, e infatti è stato necessario emanare un decreto specifico grazie al quale la scuola può beneficiare di 2 miliardi di euro. Non si fermano qui i provvedimenti per la scuola, perchè in vista della prossima legge di bilancio il Governo si prepara a stanziare altri 3 miliardi nel 2024 per garantire gli aumenti stipendiali relativi al rinnovo contrattuale.
Restano fuori i precari
La notizia negativa è questo emolumento sarà riservato unicamente al personale di ruolo della scuola. L’ennesima situazione che discrimina in qualche modo i lavoratori precari, attualmente circa 200.000. Ma per chi non ha un contratto a tempo indeterminato si tratta solo di attendere un po’, perchè anche per loro l’aumento verrà calcolato a partire da gennaio 2024.