All’orizzonte si profila un Natale più sereno per i docenti in virtù della decisione del ministero di ufficializzare nuovi aumenti di stipendio nel periodo di dicembre 2023. Il provvedimento è contenuto nel decreto anticipi, che regala agli insegnanti la prospettiva di trovare in busta paga fino a 1228 euro in più.

I fondi stanziati

Per finanziare questi aumenti lo Stato ha stanziato 2 miliardi di euro per il 2023 a titolo di anticipo per il rinnovo dei CCNL degli Statali per il triennio 2022-2024. Fanno parte del procedimento anche le scuole, e quindi i fondi andranno a finire anche nel rinnovo del contratto scuola.

Gli aumenti però riguardano per il momento solo i docenti di ruolo, mentre restano fuori i precari. L’anticipo che gli insegnanti riceveranno a dicembre si calcola come multiplo dell’indennità di vacanza contrattuale che sarà erogata nel mese di dicembre 2023. La conseguenza sarà un aumento dell’importo.

A beneficiare del provvedimento 1,2 milioni di lavoratori della scuola.

Gli aumenti di stipendio riguarderanno sia i docenti che il personale scolastico in generale, e gli effetti si vedranno sulla busta paga di dicembre.

Le tabelle degli aumenti

L’aumento dell’indennità di vacanza contrattuale per i docenti inserita nello stipendio di dicembre, non sarà uguale per tutti ma dipendere da elementi soggettivi come anzianità e ruolo.

Queste le stime:

da 765,6 a 1.056,2 euro, per i docenti di scuola d’infanzia e primaria;
da 829,2 a 1.168 euro, per i docenti di scuola secondaria di primo grado;
da 829,2 1.228,1 euro, per i docenti di scuola secondaria di secondo grado.

Oltre a questo anticipo, è previsto nel 2024 un aumento dello stipendio degli Statali, grazie al taglio del cuneo fiscale e agli aiuti economici per i dipendenti pubblici, personale scolastico compreso.