Tabella aumento stipendio docenti 2023: restano fuori i precari, saldo a dicembre
Dicembre sarà il mese dei nuovi aumenti di stipendio di cui beneficerà il personale scolastico: sono gli effetti del Decreto Legge “Anticipi”, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Gli aumenti riguardano in generale tutti i compensi dei dipendenti pubblici, e dunque a cascata hanno effetti anche su docenti e personale ata.
L’aumento dell’indennità di vacanza contrattuale
Gli aumenti di stipendio derivano dall’aumento dell’indennità vacanza contrattuale, che verrà versata sotto forma di anticipo degli aumenti inseriti e previsti nei contratti collettivi nazionali del triennio 2022-2024, attualmente in fase di rinnovo.
L’aumento dell’indennità vacanza contrattuale consente un aumento che va fino a 6-7 volte l’importo rispetto alla busta paga di novembre.
Un segnale importante, a fine anno, in vista del rinnovo contrattuale. Questi aumenti saranno finanziati con un fondo di 2 miliardi di euro. Che non saranno gli unici, considerato che poi in Legge di Bilancio verranno stanziati altri 3 miliardi nel 2024 per completare gli aumenti stipendiali relativi al rinnovo contrattuale.
Restano fuori i precari
Niente aumento per il personale a tempo determinato.
Quando arriveranno in busta paga gli aumenti? Non ci sono ancora certezze, ma le intenzioni dichiarate del ministero sono quelle di fare il possibile per far arrivare il saldo già dicembre.
A questo si va ad aggiungere il taglio del cuneo fiscale di sette punti in meno per i redditi fino a 25 mila euro, sei punti in meno per i redditi fino a 35 mila euro. Ci sono poi gli effetti della riforma delle aliquote Irpef con l’accorpamento delle prime due fasce al 23%, misura finalizzata ad aumentare indirettamente le buste paga dei lavoratori dipendenti. Ecco la tabella degli aumenti pubblicata da Orizzonte Scuola: