Anticipo aumenti contrattuali scuola 2023: in busta paga per docenti e Ata entro inizio dicembre
L’intenzione del Governo è reperire nel giro di un mese le risorse per saldare l’anticipo sugli aumenti contrattuali per il personale scolastico. Il ministero punta infatti ad avere a disposizione le risorse utili tra fine novembre e dicembre, in modo da dare un segnale importante in vista delle festività natalizie come del resto avvenuto anche l’anno scorso.
Buste paga più pesanti
Per i dipendenti della scuola l’anticipo sugli aumenti contrattuali rappresenterebbe un segnale simbolico ma allo stesso tempo molto concreto, a garanzia dell’impegno che Governo e ministero stanno mettendo nel progetto di valorizzazione della professione docente e restituzione di autorevolezza e prestigio a una professione da troppo tempo messa in secondo piano.
Per fare questo, è necessario anche pensare alla quotidianità del personale scolastico, e quotidianità significa aumenti contrattuali e buste paga più pesanti. Che resterebbero in ogni caso ben lontane dalla media europea e dalle ambizioni dei sindacati.
5 miliardi per la scuola
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara a Firenze punta molto sulla manovra finanziaria che ha messo molto impegno per la valorizzazione del mondo docente e non solo con i 5 miliardi per la scuola.
Un miglioramento significativo se si pensa che la cifra ammontava a 3 miliardi e mezzo nella passata contrattazione.
Valditara spiega: “La prima cosa che avevo chiesto al Governo era di investire delle risorse sul contratto. La prima cosa che feci quando divenni ministro fu chiudere una concertazione che durava da anni, con l’aumento più importante degli stipendi. Non è sufficiente, è un primo passo, e tra l’altro mi impegnai anticipando la parte economica per far arrivare a Natale un anticipo al personale della scuola. In questa manovra ci sono cinque miliardi solo per i dipendenti dello Stato, cifra importante, la più importante fin qui stanziata”.