Arriva finalmente il nuovo bando da parte del Ministero della Giustizia relativo al nuovo concorso magistratura 2024 che consentirà di procedere con l’assunzione di 400 nuovi dipendenti che verranno collocati nei posti di lavoro per magistrati ordinari.

Modalità telematica

Il concorso concorso in magistratura ordinaria 2024 è aperto anche i laureati in Giurisprudenza, compresi i neolaureati. Viene meno l’obbligo di frequenza di tirocini o scuole di specializzazione per le professioni legali. Non c’è nemmeno più la necessità di possedere l’abilitazione alla professione forense.

Per presentare domanda di partecipazione al concorso bisogna rispettare la scadenza per l’ammissione fissata al 13 novembre 2023. I diari delle prove saranno pubblicati il 5 dicembre.

Per candidarsi, è richiesto che gli aspiranti presentino domanda di partecipazione al concorso per magistrati ordinari 2023 2024 al Consiglio Superiore della Magistratura. L’unica modalità consentita e accettata è quella telematica, e bisogna rispettare la scadenza delle ore 18.30 del 13 novembre 2023.

La procedura

La procedura prevede che i candidati al concorso si colleghino al sito internet del Ministero della Giustizia. Qui è possibile procedere con la compilazione dell’apposito form presente in questa pagina. Per accedere alla procedura è necessario essere già in possesso di SPID di secondo livello, oppure CIE (Carta di Identità Elettronica), o Carta Nazionale dei Servizi.

Necessario anche che i candidati provvedano a completare l’inserimento e la registrazione dei dati e procedano con il versamento del diritto di segreteria tramite PagoPA. A quel punto potranno inoltrare domanda di partecipazione attraverso la funzionalità di invio predisposta nell’apposita sezione dell’applicativo. La procedura è abbastanza semplice e il candiadato non deve fare altro che seguire le indicazioni fornite dal sistema.

In seguito all’invio, il sistema notificherà all’indirizzo email indicato dal candidato la domanda di partecipazione ed il codice identificativo, comprensivo del codice a barre che dovrà essere stampato e conservato a cura del candidato in modo da essere mostrato per avere diritto alla partecipazione alle prove scritte.