Percorsi abilitanti docenti 36 cfu: chi ne ha già 24 deve iscriversi a quello da 60 e chiederne il riconoscimento
Mancano meno di due mesi alla fine dell’anno ma da parte di ministero e università accreditate non ci sono ancora notizie ufficiali circa la data di partenza dei percorsi abilitanti docenti. Le Università che consentiranno di frequentare i corsi, in molti casi, hanno già predisposto le pagine in cui verranno inserite tutte le informazioni necessarie per iscriversi ai corsi non appena saranno disponibili.
L’avvio dei percorsi
Ma per il momento è ancora tutto quanto fermo e non è detto che la risoluzione della vicenda possa arrivare a breve, in virtù dei soliti ostacoli burocratici abbastanza farraginosi che sicuramente, da quando bisogna dare conto anche a Bruxelles, non sono stati semplificati.
Il risultato è che c’è una nutrita schiera di aspiranti alla partecipazione ai prossimi percorsi che consentiranno di ottenere una abilitazione mediante il conseguimento dei cfu necessari. Il paradosso è che sono già state stabilite le date entro le quali i percorsi dovranno concludersi, ma non si sanno ancora le date entro le quali partiranno.
Il concorso ordinario 2024
Senza il completamento di questi percorsi, il concorso ordinario 2024 che prevede appunto l’abilitazione mediante per corsi abilitanti non potrà essere programmato. Ricordando sempre che siamo in attesa della pubblicazione del bando del concorso straordinario ter riservato ai precari che dovrebbe svolgersi entro il 2023, e che è però slegato dall’avvio o dalla partecipazione a questi percorsi.
I percorsi potranno servire anche a coloro i quali hanno bisogno di ottenere Cfu ma non necessariamente per abilitarsi per un concorso scuola. Nello specifico, il riferimento è alla partecipazione al percorso dei 36 CFU. In questo caso sarà necessario iscriversi prima al percorso da 60 CFU, per poi farsi riconoscere i 24 CFU ed eventualmente, anche altri crediti aggiuntivi.
I posti disponibili
Il percorso da 36 CFU è pensato per chi ha vinto il concorso. Ma chi è interessato non avendo partecipato al concorso per conseguire comunque i 36 CFU dovrà iscriversi al percorso pieno da 60 CFU con il riconoscimento dei CFU già conseguiti ma con eventuale selezione o scaglionamento in caso di domande superiori ai posti. Lo riporta Orizzonte scuola.
Il tutto è condizionato alle informazioni che il Ministero vorrà fornire circa i requisiti per l’accesso ai percorsi in caso di domande superiori al numero di posti bandito.
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