Proroga organico aggiuntivo Ata 2023: arriva il rinnovo fino al 15 aprile 2024
Dovrebbe essere confermata a breve la proroga dei contratti fino al prossimo 15 aprile per gli appartenenti all’organico aggiuntivo ata che da venti giorni hanno preso servizio nelle scuole. I contratti attuali scadono a fine dicembre, ma come annunciato più volte dal ministro Valditara, si tratta di una formalità in attesa di una proroga sulla quale non ci sono dubbi ma solo tempistiche da rispettare per ufficializzare il rinnovo. Che alla fine dovrebbe complessivamente arrivare addirittura al 2026.
L’organico aggiuntivo ata è in servizio nelle scuole che ne hanno fatto richiesta nel periodo di monitoraggio del ministero. Sono assunzioni effettuate nell’ambito dell’attuazione dei progetti legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Si tratta di supplenze brevi che vengono attribuite ricorrendo alle graduatorie di istituto. I contratti, 4.235 collaboratori scolastici e 2.948 assistenti amministrativi e tecnici, vanno verso la proroga al 15 aprile 2024 con ulteriori risorse in legge di Bilancio.
Questa la parte di testo della Manovra 2024 che ufficializza la proroga:
Il comma 1 proroga fino al 15 aprile 2024 i contratti per gli incarichi temporanei di personale ausiliario attivati dalle istituzioni scolastiche statali del primo e del secondo ciclo di istruzione, ai sensi dei commi 4 bis e 4 bis 1 del decreto legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 112, rispettivamente per il supporto nella realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR di cui hanno la diretta responsabilità in qualità di soggetti attuatori e per contrastare la dispersione scolastica. La misura è essenziale per le scuole presenti nelle regioni del Mezzogiorno, ma è di grande importanza anche per le istituzioni scolastiche delle altre regioni.
L’accettazione della proroga della supplenza non è obbligatoria, il che significa che la rinuncia non comporta alcuna sanzione.