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Mobilità verticale Ata 2023: tutti i requisiti per i passaggi da un ruolo all’altro con il rinnovo del contratto

Il rinnovo del contratto scuola (di fatto già scaduto considerato che si riferisce al triennio 2019-21) conterrà una serie di novità anche per il personale ATA. Una di queste è l’introduzione della nuova figura dell’operatore scolastico. Ma ci sarà anche la novità dei nuovi titoli di accesso per le graduatorie di terza fascia e il ritorno della mobilità verticale, grande assente da molti anni.

Il passaggio all’area successiva

Con la mobilità verticale il personale Ata interessato avrà la possibilità di beneficiare del passaggio all’Area immediatamente successiva.

L’attuazione del ritorno alla mobilità verticale sarà possibile solo in seguito al firma definitiva del nuovo CCNL. Non dovrebbe mancare molto, ma ipotizzare una data certa è utopistico. Nel caso in cui la versione definitiva del contratto non dovesse contenere novità rispetto alle anticipazioni, i requisiti richiesti per l’accesso alle procedure valutative per la mobilità verticale sono:

da Area dei Collaboratori ad Area degli Operatori: è possibile se si dispone dell’attestato di qualifica professionale richiesto per l’accesso dall’esterno – ed almeno 5 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione oppure di diploma di scuola secondaria di primo grado ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione.

da Area degli Operatori ad Area degli Assistenti: in questo caso serve possedere un diploma di scuola secondaria di secondo grado o diverso titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno e almeno 5 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori esperti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione oppure un attestato di qualifica professionale che consente l’accesso all’area dei Collaboratori esperti ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori esperti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione.

da Area degli Assistenti ad Area dei Funzionari e dell’Elevata qualificazione: per rientrare negli aventi diritto di questo passaggio sono richiesti laurea magistrale e almeno 5 anni di esperienza maturata nell’Area degli Assistenti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione oppure diploma di scuola secondaria di secondo grado ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’Area degli Assistenti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione.