Indennità vacanza contrattuale scuola 2023: da gennaio 2024 per tutti da 10 a 70 euro al mese, anche precari
L’indennità di vacanza contrattuale a partire dal prossimo gennaio passerà per tutti da 10 a quasi 70 euro. Questo però non significa che tutti avranno diritto agli arretrati. Sarà un diritto infatti riservato unicamente a docenti e Ata di ruolo. Una condizione che ancora una volta evidenzia quanto ci sia ancora da fare per equiparare i diritti nella scuola dei docenti di ruolo a quelli dei precari.
Indennità di circa 60 euro
Con gli ultimi provvedimenti del ministero, mediante i contributi stanziati dal Governo, la scuola a cominciare dal prossimo gennaio 2024 potrà beneficiare di nuovi aumenti. Si tratta di benefici che riguarderanno tutti gli insegnanti e Ata. L’anticipo degli aumenti sarà relativo all’indennità di vacanza contrattuale prevista per legge e pari a circa 60/70 euro al mese. Non si può stabilire a priori una cifra univoca perchè troppo dipende dal profilo e anzianità di servizio individuale del dipendente scolastico interessato.
La discriminazione arriva nel momento in cui si ha a che fare con gli arretrati dell’indennità, prevista a dicembre. Questo pagamenti di arretrati, infatti, non sarà un diritto di tutto il personale ma solo del personale di ruolo.
Finalmente coinvolti i precari
Cosa che non sta bene ai diretti interessati e naturalmente nemmeno ai sindacati.
Da aprile del 2022 i dipendenti della scuola hanno una voce nel cedolino dello stipendio chiamata ‘indennità di vacanza contrattuale’, poi da luglio 2022 è sempre la stessa cifra che varia tra i 6 e i 10 euro. Una cifra che per legge dovrebbe corrispondere al 50% rispetto all’inflazione programmata, cosa che non è avvenuta.
Il ministero ha deciso finalmente di conferire al personale un primo riallineamento, a dicembre con un assegno al personale di ruolo da 650 a 1.300. I precari restano esclusi.
Buone notizie invece, anche per i precari, arrivano dal fatto che in base alle bozze della Legge di bilancio da gennaio 2023 tutti i docenti, a prescindere dal tipo di contratto firmato, percepiranno mensilmente l’IVC, pari a circa 60/70 euro al mese.
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