Concorso straordinario e abilitazione 2023 scuola: ecco i percorsi da seguire a seconda del requisito di accesso
Niente abilitazione per i docenti che vinceranno il prossimo concorso scuola 2023. Il bando dello straordinario ter è in uscita, almeno se il ministero vorrà rispettare l’impegno preso pubblicamente di attuare le prove entro la fine di quest’anno. Ci sono ancora alcuni passaggi da definire per poter avviare il concorso, a cominciare dalla messa a punto dei quesiti che verranno somministrati ai partecipanti e la cui stesura il ministero dovrà affidare a università o enti specializzati.
Come ottenere l’abilitazione
Ora non resta che attendere il regolamento del prossimo concorso docenti che farà da apripista al bando. Quel che è certo è che il prossimo concorso scuola non sarà abilitante, dal momento che questa funzione sarà svolta dai percorsi mediante i quali acquisire i cfu di prossima attuazione.
In generale, è una caratteristica propria di tutti i concorsi del Pnrr quella di non essere abilitanti. Il programma prevede che i partecipanti che vinceranno il concorso che non sono già abilitati, dovranno prendere parte al percorso mediante i corsi abilitanti per poter avere diritto all’assunzione a tempo indeterminato. In questo modo potranno acquisire i crediti che servono per ottenere l’abilitazione.
Percorsi solo dopo aver vinto il concorso
Chi partecipa con il requisito della laurea + i 24 CFU dovrà prendere quindi parte al percorso da 36 CFU per l’assunzione. Chi invece partecipa con il requisito dei tre anni di servizio, prenderà parte al corso da 30 CFU.
L’unico modo di ottenere l’abilitazione è quindi prendere parte al percorso formativo cui si può partecipare solo dopo aver vinto il concorso.
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