In attesa del via libera ufficiale da parte del ministero nei confronti delle Università autorizzate a indire i percorsi abilitanti docenti utili a partecipare ai prossimi concorsi scuola, dal 2024 in poi, molti candidati stanno cercando di capire come rendere compatibile questo prossimo impegno con il quale avranno a che fare, anche in virtù di orari lavorativi che non sempre renderanno facile la frequenza.

Le università che hanno già creato la pagina informativa

In questo senso, diventa importante capire se sarà possibile seguire i percorsi abilitanti docenti anche mediante modalità telematica, presso le università che offrono questa possibilità.

Se ci si dovesse basare unicamente sull’elenco delle Università che hanno creato una pagina per segnalare l’adesione ai corsi previsti dal DPCM 4 agosto 2023, si dovrebbe dire che quelle telematiche non sono comprese, perchè nell’elenco, ancora provvisorio, non figura alcuna università di questo tipo.

Ma non si tratta ancora di una panoramica definitiva, per cui non è da escludere che quando terminerà l’iter di accreditamento possano essere inserite da parte del ministero anche modalità che consentono la frequentazione per via telematica.

L’accreditamento delle facoltà

Intanto oggi scade la richiesta di accreditamento da parte delle Università. Tra poco dunque potremo saperne di più.

Quel che sappiamo al momento è che i corsi sono in presenza, e che per avere diritto ad accedere alla prova finale sarà necessaria una percentuale minima di presenza alle attività formative pari al 70% per ogni AF.

E’ previsto che per gli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025 i percorsi universitari di formazione iniziale possano essere svolti, a esclusione delle attività di tirocinio e di laboratorio, con modalità telematiche, comunque sincrone, anche in deroga al limite previsto dall’articolo 2-bis, comma 1, secondo periodo, e in ogni caso in misura non superiore al 50% del totale.

La modalità telematica sincrona

Per quel che riguarda i percorsi da 30 CFU destinati ai docenti già in possesso di abilitazione per altro grado o classe di concorso o specializzazione sostegno, la frequenza potrà essere anche in modalità telematica sincrona, ma solo presso i Centri che organizzano e impartiscono percorsi accreditati.

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