Scuola

Quando ci sarà il concorso docenti 2023? Prova scritta dopo il termine ultimo di presentazione della domanda di 30 giorni

L’unico concorso, anche per questioni ormai di tempo, che si svolgerà nel 2023 dovrebbe essere il concorso straordinario ter, ammesso che il ministero riesca a mantenere l’impegno di pubblicare il bando entro la fine di novembre. Ma il vero anno dei nuovi concorsi, soprattutto quelli che fanno parte del nuovo corso legato al Pnrr, sarà il 2024. La prima parte dell’anno, in particolare, sarà densa di appuntamenti interessanti, perchè proprio fino a giugno dovrebbe concentrarsi il calendario delle gran parte delle prove in programma.

La disponibilità delle aule

Nel frattempo è in corso la procedura relativa alle operazioni di censimento delle aule informatizzate e al successivo collaudo delle postazioni. La scadenza è fissata per il 20 novembre. E’ un periodo molto importante perchè consente alle scuole di rendere noto il numero di tutte le aule informatiche di cui l’istituzione scolastica dispone. Questo non è strettamente legato all’eventuale utilizzo per le procedure concorsuali. Per il ministero in questa fase è anche importante sapere se c’è indisponibilità di aule. In questo caso, è anche necessario renderne nota la motivazione all’Ufficio scolastico regionale territorialmente competente.

Come detto il primo dei concorsi attesi nelle prossime settimane è il concorso secondaria primo e secondo grado. Si tratta di un bando di concorso riservato ai precari che dovrebbe consentire la stabilizzazione per circa 24mila posti comuni e 15.000 di sostegno. Novembre è già a metà del suo percorso e ancora non ci sono notizie, ragion per cui per mantenere l’impegno preso il ministero dovrebbe pubblicare il bando entro le prossime due settimane.

Assunzioni nell’estate 2024

A quel punto scatterà il termine ultimo di presentazione della domanda fissato a 30 giorni. Solo allora potrà essere attuata la prova scritta. Il ministero vuole mantenere l’impegno di partire con le assunzioni nell’estate 2024, in modo da immettere in ruolo i vincitori già a partire dal prossimo anno scolastico.

Il problema è che sembra ancora tutto fermo per quel che concerne l’affidamento da parte del ministero della redazione dei quesiti. Il Concorso docenti 2023 fase transitoria infatti non potrà essere bandito se prima non si provvede alla predisposizione della banca dati dei quiz.

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