Assunzioni da Gps prima fascia posto comune: procedura riservata ai docenti in prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli elenchi aggiuntivi
Potrebbe cambiare a breve il meccanismo di assunzione docenti GPS da prima fascia. L’obiettivo del centrodestra è quello di fare in modo che dal 2025 vengano introdotte una serie di novità che potrebbero avere un impatto notevole sul reclutamento docenti, dando uno scossone al problema del precariato.
Snellire la procedura di reclutamento
La proposta di Fratelli d’Italia e Lega per snellire la procedura di reclutamento degli insegnanti dopo la fase Pnrr prevede che dal 2025 i precari iscritti nelle GPS di prima fascia siano assunti. Un provvedimento che andrebbe nella direzione del ripristino del doppio canale di reclutamento.
La proposta è di fare in modo che ci sia per i posti comuni e di sostegno vacanti e disponibili, che residuano dopo le immissioni in ruolo effettuate secondo legislazione vigente e nei limiti delle facoltà assunzionali residuali rispetto a quelle necessarie al raggiungimento dei target previsti dal PNRR, una procedura riservata ai docenti inclusi nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli elenchi aggiuntivi.
L’integrazione dei cfu
Questo comporterebbe un’assunzione a tempo determinato durante il quale svolgere l’anno di prova e una lezione simulata al termine. Alla fine di questo percorso, sarebbe il momento della conferma in ruolo.
Oltre a questa proposta, l’idea è di istituire una procedura per i posti comuni che residuano in seguito alla fase precedente. Una procedura cui potrebbero prendere parte i docenti iscritti nella seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze. Si tratta di docenti non abilitati.
Per questi docenti scatterebbe una assunzione a tempo determinato con successivo percorso di abilitazione senza selezione in modo da ottenere i crediti mancanti. Significa 60 CFU per chi non ha tre anni di servizio, 30 per chi li ha maturati e 36 per chi ha già conseguito i 24 CFU.
Il periodo di formazione e prova
Dopo l’abilitazione questi docenti sarebbero assunti, senza necessità di passare per altre prove e la lezione simulata, a tempo indeterminato e ammessi però al periodo di formazione e prova. Questo comporterebbe l’addio alle graduatorie regionali per il sostegno e alla call veloce.
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