A ridosso della pausa per le vacanze di Natale, non si placano ancora le polemiche per i presunti errori dell’algoritmo relativo all’informatizzazione delle supplenze gps che anche quest’anno ha caratterizzato l’assegnazione delle cattedre in estate prima dell’avvio dell’anno scolastico.

Posti vacanti per graduatorie esaurite

Sono i sindacati a tenere alta l’attenzione nei confronti di quelle che sembrano palesi ingiustizie nei confronti dei docenti che hanno preso parte all’assegnazione degli incarichi a tempo determinato. La situazione, racconta Gilda Insegnanti di Latina è che ci si trova ancora al cospetto di graduatorie gremite con docenti che aspirano a una nomina che non arriva per carenza di posti o a causa dell’informatizzazione del sistema di assunzione.

“Da una parte – spiega la coordinatrice provinciale del sindacato, Patrizia Giovannini – abbiamo graduatorie piene con docenti inoccupati nonostante titoli e anni di servizio; dall’altra classi di concorso, come informatica, in cui rimangono posti vacanti per graduatorie esaurite. In questi ultimi casi si arriva addirittura all’assunzione di docenti privi di titoli ed esperienza”.

Il sistema del ripescaggio

Ma i problemi riguardano vari aspetti. Uno di questi riguarda i docenti posizionati in cima alle graduatorie, che si sono visti scavalcare da colleghi meno titolati e con un minor punteggio a causa del sistema di nomina tramite algoritmo. La conseguenza è che ci sono ancora in corso ricorsi a tutela dei diritti di graduatoria e del principio di meritocrazia.

Per questo, Gilda ha chiesto di inserire nel sistema il ripescaggio, soprattutto per le cattedre disponibili che compaiono sempre tardivamente.

Il sindacato ha anche fatto richiesta affinchè venga accelerata la tempistica per l’aggiornamento delle graduatorie provinciali senza attendere l’approvazione del nuovo regolamento sulle supplenze. Un regolamento che contestiamo anche nel merito e per il quale è stata chiesta e accolta una revisione. Resta ancora la necessità di rivedere alcuni punti dell’ordinanza ministeriale n.112 del 6 maggio 2022 che dovrebbe consentire il rinnovo delle Gps. Su entrambi gli aspetti il Ministero ha dimostrato un’apertura, mentre sembrerebbe esclusa la possibilità di tornare alle convocazioni in presenza.

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