Il prossimo anno sarà contraddistinto da una serie di novità che riguarderanno la professione del personale Ata, ruolo cruciale all’interno della scuola, spesso sottovalutato o quantomeno non abbastanza valorizzato sia a livello stipendiale che per quel che concerne il numero di dipendenti a disposizione degli istituti scolastici.

Quando diventeranno operativi

Una delle novità più attese nel 2024 con il rinnovo del contratto scuola è l’introduzione della nuova figura dell’Operatore scolastico.

L’istituzione di questa nuova figura coinciderà con il prossimo aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia, previsto nel 2024. Da allora sarà possibile inserirsi anche nella graduatoria degli Operatori scolastici.

La figura degli Operatori scolastici rientra nell’Area degli Operatori (ex Area AS), insieme agli Operatori dei servizi agrari.

In questa Area sono compresi i lavoratori che ricoprono posizioni di lavoro che richiedono conoscenze teoriche e informatiche di base relative allo svolgimento dei compiti assegnati, capacità operative e tecniche specifiche riferite alle proprie specializzazioni . Richiesta anche autonomia e responsabilità nell’ambito di prescrizioni di massima.

I requisiti di accesso

Per accedere al profilo di Operatore scolastico ATA ci sono questi requisiti di accesso:

attestato di qualifica professionale di Operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale;
diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione, unitamente a
– certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale
– certificazione di competenze socio-assistenziali.

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