Nell’ottica della maggiore tutela dei docenti che possono vantare anni di servizio alle spalle, per valorizzare l’esperienza acquisita sul campo e non disperdere la professionalità accumulata a scapito dell’impossibilità di ottenere un contratto di lavoro a tempo indeterminato, il prossimo concorso scuola prevederà una riserva di posti per chi può vantare 36 mesi di servizio.

30 giorni di tempo per presentare la domanda

I bandi per i nuovi concorsi che confluiranno nel concorso straordinario ter, per infanzia e primaria e per secondaria, sono pronti e sono stati presentati ai sindacati. A giorni ci sarà la pubblicazione sul Portale Unico del Reclutamento che farà scattare i 30 i giorni di tempo a disposizione per la presentazione della domanda.

Confermata, ma ancora da ufficializzare, l’integrazione dei posti utile a raggiungere il numero totale disponibile a 45.000. Sono integrazioni che andranno ad aggiungersi ai 30.216 già autorizzati. Si parla di altri 14mila per i quali si attende la chiusura dell’iter di autorizzazione.

La riserva per i precari con 36 mesi di servizio

Come detto il bando prevede una corsia preferenziale per i precari con 36 mesi di servizio, in virtù di una riserva del 30% dei posti.

La riserva del 30% avrà validità per ciascuna regione, classe di concorso e tipologia di posto. Si tratta di una riserva che andrà a vantaggio di chi, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso, abbia svolto presso le scuole statali un servizio di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti.

Per essere considerato requisito valido, uno dei tre anni di servizio deve essere specifico, ossia svolto per la classe di concorso o tipologia di posto per cui si partecipa al concorso e si beneficia della riserva. Per il momento, relativamente a questo concorso, è valido solo il servizio nelle scuole statali. La riserva vale in una sola regione. Per accedere alla riserva dei posti bisogna superare sia prova scritta che orale, oltre che la prova pratica per le classi di concorso che la prevedono.

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