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Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale Ata: ecco chi decade dalle graduatorie in vista del prossimo aggiornamento

Sono mesi importanti per tutti coloro i quali hanno bisogno di mettersi in regola con i nuovi requisiti sanciti dal rinnovo del contratto scuola per quel che concerne il prossimo aggiornamento delle graduatorie del 2024 tutti i profili professionali ATA di terza fascia.

Decadenza dalle graduatorie

La nuova normativa infatti, se si esclude la figura del collaboratore scolastico, prevede l’obbligo di essere in possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale in aggiunta al titolo di studio come requisito di accesso. In caso contrario, si incorrerà nella sanzione prevista della decadenza dalle graduatorie. La sanzione riguarda anche chi è già inserito in graduatoria.

Chi non ha mai svolto servizio decade dalle graduatorie. Quando si aprirà l’aggiornamento delle graduatorie, sarà necessario essere in possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. In questo modo si avrà la possibilità di potersi reinserire/aggiornare nelle graduatorie di terza fascia.

Un anno di tempo

Questo in virtù della nuova normativa inserita nell’ipotesi di CCNL, che non è stato ancora firmato definitivamente ma che di fatto è già certo della sua entrata in vigore. La normativa prevede che i dipendenti inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia che non siano in possesso del titolo di studio per l’accesso dall’esterno previsto dal nuovo ordinamento e non abbiano maturato neanche un giorno di supplenza decadono dalle graduatorie.

Chi è già inserito nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia avrà un anno di tempo dalla data di entrata in vigore della nuova normativa per mettersi in regola. In caso contrario, si decadrà dalle graduatorie stesse.

Tempi ristretti per mettersi in regola

Decade anche chi, pure essendo inserito, non ha mai lavorato.

Come detto si tratta di normative ancora da ufficializzare, contenute per ora solo nell’Ipotesi di CCNL firmata a luglio. Per questo certezze si potranno avere solo con la firma definitiva del CCNL e con il bando del 2024. Il tutto però comporta massima incertezza per chi ha bisogno di mettersi in regola con la certificazione e rischia poi di non avere tempo a sufficienza per farlo.

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