Cuoco personale Ata requisiti: attestato di qualifica professionale non basta più, serve il diploma
Una delle novità che saranno introdotte con il rinnovo del CCNL 2019-2021 per le graduatorie ATA di terza fascia è quella che riguarda i requisiti per accedere al profilo professionale di cuoco. Come per la certificazione di alfabetizzazione digitale, si assiste a un generale inasprimento dei requisiti che renderanno più selettivo l’accesso alla professione.
Il diploma di qualifica professionale non basta
Per diventare cuoco nelle scuole, cambia il nuovo titolo di studio di accesso richiesto al profilo professionale. Se finora era sufficiente possedere la qualifica, dall’entrata in vigore del nuovo contratto sarà necessario il diploma, oltre alla novità della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Sempre più difficile dunque accedere alla professione: al momento per accedere alle graduatorie di terza fascia ATA come cuoco era necessario il diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina.
I nuovi requisiti
Ora ci sono nuovi requisiti in virtù dell’entrata in vigore del nuovo CCNL. I requisiti di base per l’accesso saranno:
diploma di scuola secondaria di secondo grado con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
In base al nuovo ordinamento il cuoco sarà inserito nell’area degli assistenti, che equivale alla attuale Area B.
Le mansioni previste
Queste le mansioni previste dall’ipotesi di CCNL:
Il cuoco svolge attività lavorative richiedenti specifica preparazione professionale e capacità di attuazione delle procedure quali, a titolo esemplificativo, la preparazione e il confezionamento dei pasti, la conservazione delle vivande, anche attraverso strumentazioni particolari, di cui cura l’ordinaria manutenzione.
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