Classi di concorso bando 2023: potranno essere integrate quelle che presentano già almeno 3 posti, non verranno introdotte nuove
La prossima settimana potrebbe essere quella buona per la pubblicazione dei bandi di concorso straordinari 2023. Ricordiamo che il ministero ha in cantiere due bandi entro fine novembre, uno per la scuola di infanzia e primaria, per 9.61 posti sia comuni che di sostegno, uno per la scuola secondaria di primo e secondo grado, sia posti comuni che sostegno. Previsti in tutto 30.216 che il ministero vuole però integrare.
I pochi posti nelle classi di concorso
Dalle prime informazioni trapelate, è emerso come ci siano pochi posti in alcune classi di concorso, cosa che sta creando malumore e preoccupazione da parte dei docenti interessati.
Le cose potrebbero cambiare se ai 30.216 per tutti i gradi di scuola se ne aggiungeranno gli altri 14mila circa richiesti dal ministero.
L’autorizzazione da parte del MEF è già arrivata per l’utilizzo di questi posti. Ora si attende l’iter di autorizzazione che consentirà dopo la pubblicazione dei bandi di integrare il numero dei posti. In quell’occasione le classi di concorso potranno essere integrate se presentano già almeno 3 posti. La certezza è che non verranno introdotte nuove classi di concorso.
L’integrazione dei 30 cfu
Si aspetta poi nei primi mesi del 2024 il bando per un secondo concorso per la scuola secondaria, che metterà a disposizione circa 11mila posti con gli stessi requisiti del concorso straordinario ter, con l’aggiunta dell’integrazione dei 30 CFU per chi nel frattempo li ha conseguiti o sta per conseguirli con i percorsi abilitanti in fase di avvio.
Con la riforma del reclutamento PNRR il ministero ha intenzione di bandire concorsi annuali.
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