Scuola

Concorso scuola 2023: chi resta fuori dalle domande di partecipazione e chi può ancora sperare

Entro trenta giorni dalla pubblicazione del bando chi è in possesso dei requisiti per partecipare al prossimo concorso scuola per sia per infanzia e primaria che secondaria primo e secondo grado potrà inviare domanda di partecipazione alla procedura che vedrà ormai le prove, dati i tempi ristretti, all’inizio del 2024.

La data di scadenza

Il bando dovrà definire una serie di questioni, anche se la maggior parte sono già chiarite come i requisiti di accesso. Maggiore curiosità, anche se anche in questo caso ci sono abbastanza indicazioni per farsi un’idea, per quel che riguarda il numero finale dei posti a disposizione.

Il prossimo concorso scuola 2023 sarà riservato a chi sarà in possesso dei requisiti di accesso previsti dal bando entro la data di scadenza per la presentazione della domanda.

Il concorso prevede anche la possibilità di inserirsi con riserva nel caso in cui si appartenga alla categoria dei candidati già in possesso alla data di scadenza del titolo di sostegno /abilitazione del titolo estero. Entro la stessa data bisogna aver presentato domanda di riconoscimento senza aver ancora ricevuto risposta.

Chi resta fuori

Non potranno partecipare invece al concorso tutti coloro i quali non sono in possesso del titolo di accesso entro la data di scadenza per la presentazione della domanda. Rientrano in questa categoria gli specializzandi del TFA sostegno VIII ciclo.

Un discorso però ancora in sospeso, perchè i sindacati sono al lavoro per fare in modo che alla fine si decida di inserire questa categoria di docenti. Difficile che questo possa avvenire già in tempo per questo concorso, più probabile si decida di allargare le maglie in vista del secondo bando, previsto nella primavera 2024.

Gli altri esclusi

Altre categorie escluse dal concorso sono i candidati laureati ma non è in possesso dei 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022 e di nessun altro requisito previsto. La nuova normativa prevede il conseguimento dei primi 30 CFU dei percorsi abilitanti, la partecipazione e vincita al secondo concorso PNRR, il conseguimento degli ulteriori 30 CFU per completare la preparazione, Infine restano fuori coloro i quali sono in possesso dei 24 CFU entro il 31 ottobre 2022 ma non in possesso di laurea o con laurea mancante di CFU richiesti per l’accesso alla classe di concorso richiesta.

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