In attesa del prossimo aggiornamento delle graduatorie di terza fascia ATA, i candidati iniziano a conteggiare e valutare i titoli in proprio possesso al fine di capire, nel caso degli aspiranti già inseriti in graduatoria, come potrà cambiare la propria posizione. Con il prossimo aggiornamento sarà infatti possibile inserire nuovi titoli di servizio e di cultura ottenuti nel corso degli ultimi tre anni.

I titoli non valutabili

In vista del prossimo aggiornamento, non potrà essere preso in considerazione il lavoro prestato presso le ASL. Questo perchè il servizio prestato presso le ASL o le ASO (Aziende Sanitarie Ospedaliere), essendo Enti di diritto pubblico, non viene considerato come servizio prestato alle dirette dipendenze delle Amministrazioni Statali o EE.LL.

Si tratta di una valutazione ampiamente condivisa da diversi Uffici Scolastici Territoriali e USR di diverse regioni.

I titoli valutabili

Diverso invece il discorso relativo al servizio prestato alle dirette dipendenze di amministrazioni statali, Enti locali, nei patronati scolastici o nei consorzi provinciali per l’istruzione tecnica. In questo caso, il servizio verrebbe valutato per ogni anno: 0,60; per ogni mese di servizio o frazione superiore a 15 gg. (fino a un massimo di punti 0,60 per ciascun anno scolastico).

La certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale

Quello che invece è sicuro è che in vista del prossimo aggiornamento delle graduatorie ata bisognerà prendere in considerazione l’obbligo della Certificazione informatica obbligatoria. Una previsione che verrà ufficializzata solo con la firma definitiva del CCNL, ma che è di fatto già certa.

Dal prossimo anno infatti sarà richiesta la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale come titolo di accesso. La certificazione è obbligatoria anche per chi è già inserito. Chi ha prestato già servizio avrà un anno di tempo dalla firma definitiva del CCNL per acquisire la certificazione e non decadere dalle graduatorie.

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