Concorso scuola 2023: test a gennaio, poi la prova scritta
I segnali indiretti della prossima pubblicazione del bando di concorso scuola 2023 continuano ad arrivare, ultimo in ordine di tempo quello relativo all’assegnazione della fornitura dei quesiti della prova scritta. Questo significa che mancano ormai pochi giorni all’ufficialità del bando di concorso docenti 2023 per la scuola dell’infanzia e primaria e per la secondaria di primo e secondo grado.
La predisposizione dei quesiti
Fondamentali saranno le tempistiche impiegate dagli Enti che si faranno carico della predisposizione dei quiz previsti dalla prova scritta. L’assegnazione della somministrazione dei quesiti resta un passaggio fondamentale in tal senso.
Le tempistiche prevedono che la manifestazione di disponibilità pervenga entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’avviso.
La manifestazione di disponibilità dell’Ente deve poi essere seguita dalla fornitura dei quesiti richiesti entro 30 giorni dall’affidamento. In questo lasso di tempo, ogni 10 giorni l’Ente deve fornire almeno 100 quesiti relativi alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria e 330 quesiti relativi alla scuola secondaria.
Prova scritta a gennaio
Al momento i bandi sia per infanzia primaria che secondaria, non sono stati ancora pubblicati. E’ ormai questione di ore. In ogni caso il termine ultimo per la presentazione della domanda sarà di 30 giorni.
Sono giorni che verranno sfruttati per istituire le commissioni, cui deve fare seguito domanda e pubblicazione sul sito dell’Ufficio Scolastico. Non si potrà invece andare oltre il 30 novembre, da parte delle scuole, per reperire le aule informatiche per lo svolgimento delle prove scritte.
Gli impegni presi con l’Europa
L’obiettivo del ministero è fare in modo che la prova scritta sia pronta già a gennaio. Di fatto il ministero si sente già in ritardo rispetto alla scadenza relativa all’impegno preso con l’Europa di rispettare l’obiettivo delle 70.000 assunzioni entro 31 dicembre 2024.
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