Il bando non è stato ancora pubblicato, ma il Ministero della Funziona Pubblica conferma l’arrivo del DPCM che integra l’autorizzazione all’avvio dei concorsi ordinari che sbloccheranno nel bando ulteriori 14.438 unità. Questi posti si andranno ad aggiungere ai 30mila già autorizzati.

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

Questa integrazione è possibile grazie alla disponibilità dei posti rimasti vacanti al termine delle immissioni in ruolo per l’a.s. 2023/2024.

Si tratta di un passaggio successivo che arriva in seguito a quello dello scorso 9 settembre. In quell’occasione il ministero dell’istruzione aveva provveduto a pubblicare, in Gazzetta Ufficiale il decreto 3 agosto 2023.

Un decreto con il quale il Ministro per la Pubblica Amministrazione e il Ministro dell’Economia e delle Finanze autorizzavano il Ministero ad avviare la procedura concorsuale per 30.216 posti destinati al personale docente. Di questi 21.101 su posto comune e 9.115 su posto di sostegno.

Le stabilizzazioni

I posti già autorizzati sono il risultato della differenza tra i posti vacanti e disponibili dopo le operazioni di mobilità al netto degli esuberi (81.023) e il numero di immissioni in ruolo stimate per l’anno scolastico 2023/2024, pari a 50.807.

Su questi posti non ci sono mai stati dubbi, considerato che erano stati già accantonati e sottratti alle disponibilità per le immissioni in ruolo.

Un numero in realtà superiore, considerato che le stabilizzazioni a tempo indeterminato effettivamente realizzate sono state al momento 40.462. Quindi circa 10.354 posti in memo rispetto a quelle autorizzate. Il motivo è da andare a ricercare nella mancanza di aspiranti presenti nelle graduatorie utili per le immissioni in ruolo. Una mancanza che ha caratterizzato in particolare determinate regioni.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su scuola, concorsi e offerte di lavoro in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.