Arriva una brutta notizia per quel che riguarda la programmazione dei prossimi concorsi scuola della fase transitoria pnrr. In attesa del primo bando di concorso in programma entro la fine del 2023, arriva la conferma che il secondo concorso in programma, quello legato ai percorsi abilitanti, non si farà più nella prossima primavera ma verrà rinviato a dopo la prossima estate. La decisione è stata presa dopo un incontro al Ministero dell’Istruzione e del Merito tra i rappresentanti ministeriali e le organizzazioni sindacali riguardo i percorsi abilitanti.

Il ritardo nell’avvio dei percorsi abilitanti

La notizia è stata data da Uil Scuola Rua, in una nota, a margine dell’incontro con il Ministero. La decisione di rinviare il secondo bando di concorso PNRR, inizialmente era previsto per febbraio 2024, a settembre/ottobre 2024 è legata al fatto che ancora non ci sono certezze circa l’inizio da parte delle università dei percorsi abilitanti. Cosa che rende anche impossibile al momento essere certi di riuscire a rispettare la scadenza dei percorsi per il prossimo fine febbraio, scadenza utile a consentire l’organizzazione del concorso in primavera. Lo scopo di questa decisione è anche quella di provare ad ampliare la platea dei partecipanti.

I percorsi abilitanti, nelle intenzioni del Ministero saranno organizzati in modo da fornire alle Università il fabbisogno dei docenti da abilitare solo rispetto ai prossimi concorsi. Ci sono poi altre questioni da affrontare come quella dei docenti “ingabbiati” e la modalità di accesso a percorsi.

Niente ritardo per il primo bando

La buona notizia è che invece non dovrebbe subire ritardi il primo bando di concorso. In questo senso manca solo il prossimo DPCM che integra l’autorizzazione all’avvio dei concorsi ordinari per mettere a bando ulteriori 14.438 unità, che si andranno ad aggiungere alle oltre 30mila già autorizzate. Va anche detto che il bando era atteso per la fine di novembre, ma a questo punto la sensazione è che anche questa scadenza potrebbe essere disattesa.

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