Concorso docenti 2023: ecco cosa potrà fare chi supera le prove ma non viene assunto
Con l’annuncio imminente dei concorsi docenti 2023, gli aspiranti insegnanti si preparano per le sfide delle prove a cui saranno sottoposti. Tuttavia, un interrogativo importante sorge riguardo al destino di coloro che superano le prove ma non rientrano nel contingente dei posti disponibili previsti per l’assunzione tramite graduatoria di merito.
Graduatoria di merito: solo per i vincitori
Il sistema prevede che solo i vincitori, ossia coloro che superano le prove e rientrano nel numero dei posti disponibili, entrino nella graduatoria di merito. Ma cosa accade se qualche vincitore rinuncia? In tal caso, gli idonei non vincitori potrebbero avere l’opportunità di accedere alle graduatorie di merito e conseguire il tanto desiderato ruolo.
Utilizzo del punteggio: graduatorie provinciali e futuri concorsi
Per coloro che non rientrano nei posti disponibili, c’è comunque una via: far valere il punteggio ottenuto. Questo punteggio può essere utilizzato per le graduatorie provinciali delle supplenze e anche per i prossimi concorsi. Il superamento delle prove del concorso ordinario fornisce punteggio, sia nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) che nei futuri concorsi, come indicato nel decreto ministeriale relativo ai prossimi concorsi in programma.
In questo modo, anche se non si entra nel contingente attuale, il superamento del concorso costituirà un valido e utile precedente per le future opportunità lavorative nel settore dell’insegnamento.
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