Altra abilitazione per docenti di ruolo 2023: conviene concorso scuola o percorso universitario?
A breve per molti docenti ci sarà un bivio davanti al quale presentarsi, costituito dalla possibilità di partecipare al prossimo concorso scuola o ai percorsi abilitanti. Il dubbio riguarderà soprattutto i docenti già di ruolo nel primo grado interessati a conseguire l’abilitazione per una classe di concorso relativa al secondo grado. In questo caso il dubbio per questi aspiranti è se è necessario o meno dover partecipare al prossimo concorso.
Laurea + 24 cfu
Il dubbio come detto riguarda ad esempio i docenti di ruolo della scuola secondaria di I grado già di ruolo che vogliono partecipare al concorso straordinario ter per la scuola secondaria di II grado. L’obiettivo è quello di lasciare aperta la possibilità a un eventuale trasferimento in una scuola superiore.
Per questi docenti è possibile partecipare al concorso con la laurea + 24 CFU. Bisogna sempre ricordare però che l’abilitazione si consegue dopo l’assunzione a tempo determinato e il superamento del previsto percorso.
In tal senso sono molti i docenti in attesa di chiarimenti, successivi alla pubblicazione del bando, relativi ad esempio alla possibilità di fruire dell’art. 47 del prossimo CCNL, che consente di conseguire l’abilitazione e poi scegliere se mantenere il vecchio ruolo o accettare quello nuovo.
L’assunzione in ruolo
Chi infatti rifiuta la nomina a tempo determinato in seguito al concorso non potrà conseguire l’abilitazione, dal momento che i percorsi sono riservati ai docenti da assumere in ruolo e agli stessi si accede in seguito all’assunzione a tempo determinato.
Chi vuole conseguire l’abilitazione per eventualmente chiedere un passaggio di ruolo può accedere ai corsi dedicati, vale a dire i percorsi per i docenti già abilitati o specializzati. Si tratta di un percorso da 30 CFU/CFA (anche online) per poi ricorrere alla mobilità.
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