Il nuovo contratto nazionale per la scuola, ancora in attesa di firma che lo renda ufficiale, porterà con se molte novità, anche e soprattutto per gli appartenenti al personale ATA e per quanti desiderano provare a entrare a fare parte di questa categoria sfruttando i prossimi aggiornamenti di graduatoria previsti per il 2024.

L’inserimento in graduatoria

Uno degli elementi che sta destando maggiore curiosità riguarda la notizia dell’introduzione del nuovo profilo ATA dell’operatore scolastico. Chi dispone dei titoli di accesso utili, potrà richiedere l’inserimento per inserirsi in graduatoria. L’accesso a questo nuovo profilo sarà possibile anche mediante mobilità verticale.

Proprio la mobilità verticale professionale è una delle grandi novità previste dal nuovo contratto, un ritorno in realtà, e consentirà il passaggio all’area immediatamente superiore.

La procedura di mobilità verticale

Questo significa che il collaboratore scolastico potrà passare all’area degli operatori, l’area in cui sarà inserito il profilo dell’operatore scolastico. All’interno di quest’area sarà inserito anche il profilo dell’operatore dei servizi agrari.

I requisiti per sfruttare questa possibilità offerta dalla procedura di mobilità verticale da parte del collaboratore scolastico sono:

– attestato di qualifica professionale richiesto per l’accesso dall’esterno (quindi attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali)– ed almeno 5 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione

– diploma di scuola secondaria di primo grado (terza media) ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione.

Il possesso di uno di questi requisiti è alternativo all’altro.

I titoli di accesso

I titoli di accesso richiesti all’operatore scolastico, in base al CCNL in attesa che venga ufficializzato sono:

attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale

oppure

diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione unitamente a certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e certificazione di competenze socio-assistenziali.

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