Ritardo pagamento supplenze brevi 2023: c’è ancora da attendere, Natale non porta buone notizie per i precari
Ancora attese e delusioni per i supplenti temporanei, dalle supplenze brevi a quelle che si concluderanno l’ultimo giorno dell’anno scolastico, che questo mese di dicembre in vista del Natale si ritrovano a dover fare da spettatori ai colleghi con contratto a tempo indeterminato che percepiranno, come è giusto che sia, stipendio e tredicesima. Per loro invece ci sarà ancora da aspettare.
Tensioni legate ai ritardi
Di solito le supplenze temporanee vengono liquidate non prima di uno/due mesi dopo la stipula del contratto. Ma queste tempistiche negli ultimi tempi sono state puntualmente disattese, creando tensioni legate ai ritardi.
Chi riteneva che dopo l’ennesima difficoltà nel pagamento degli stipendi di agosto 2023 ci potesse essere un’inversione di tendenza ha dovuto purtroppo, suo malgrado ricredersi considerato che l’intervento dei sindacati era stato utile per pagare alcune mensilità arretrate. Ma poi puntualmente il problema è tornato a ripresentarsi.
Nemmeno l’ombra dunque di quel sistema più efficace per il pagamento veloce degli stipendi annunciato dal Ministro lo scorso aprile in Consiglio dei Ministri, nell’ambito di 20 misure volte a sburocratizzare la scuola.
Miglioramenti annunciati ma non attuati
Il Ministero aveva annunciato all’epoca che “oggi ci vogliono mediamente 4 mesi per pagare gli stipendi, si ridurranno significativamente i tempi”. I problemi per i supplenti temporanei, dalle supplenze brevi a quelle che si concluderanno l’ultimo giorno dell’anno scolastico, continuano però a verificarsi.
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