E’ in corso la presentazione delle domande (tempo fino al 9 gennaio 2024) per partecipare al prossimo concorso docenti di scuola infanzia e primaria e secondaria di primo e secondo grado. Non si conoscono ancora le date delle prove scritte, che verranno ufficializzate solo con relativo calendario ministeriale. Le tempistiche fanno pensare che possano svolgersi anche a febbraio.

E’ il momento di riflettere sulla possibilità di partecipare o meno alla procedura aperta. C’è da mettere infatti in conto la possibilità di non riuscire a superare il concorso. I candidati in questo caso non vogliono perdere i 24 CFU acquisiti entro il 31 ottobre 2022, senza i quali non si può partecipare al concorso di scuola secondaria di primo e secondo grado.

Proprio questo si chiedono i candidati: chi ha i 24 CFU e non partecipa a questo concorso o non supera le prove, in che modo può sfruttare in futuro i 24 CFU?

La prossima opportunità è offerta dalla prossima procedura concorsuale, che doveva svolgersi in primavera e che invece si terrà il prossimo autunno, per consentire di organizzare al meglio i percorsi abilitanti e dare al maggior numero di persone possibile l’opportunità di partecipare.

I requisiti per l’accesso a questo secondo concorso sono gli stessi, ma si aggiungono coloro che avranno i 30 CFU acquisiti per partecipare ai concorsi. Se non si supera questo concorso si potrà partecipare al prossimo.

L’obiettivo del ministero è rispettare il piano Pnrr che prevede l’immissione in ruolo di 70 mila docenti. Se non ci saranno deroghe, si dovrà rispettare l’impegno entro il 2024. Il calendario del ministero prevede l’assunzione di 20 mila docenti entro dicembre 2024, 20 mila docenti entro settembre 2025, 30 mila docenti entro giugno 2026.