Il decreto Anticipi, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha incluso la proroga dell’organico aggiuntivo ATA fino al 2026. Tuttavia, alcuni lettori hanno sollevato dubbi sulla specifica inclusione dei collaboratori scolastici, poiché il decreto utilizza un termine generico, “personale amministrativo e tecnico”.

Il profilo più richiesto

È importante sottolineare che spesso nei provvedimenti si utilizza una terminologia generica per indicare l’intero personale ATA. In passato, in fasi iniziali di provvedimenti simili, si faceva riferimento genericamente al “personale amministrativo e tecnico”, per poi specificare i dettagli.

Nel caso specifico dei contratti PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e Agenda Sud, le rilevazioni hanno chiarito che il profilo più richiesto è stato quello del collaboratore scolastico. I numeri parlano chiaro:

• Contratti PNRR: 2.948 assistenti amministrativi e tecnici, 4.235 collaboratori scolastici.
• Contratti Agenda Sud: 355 assistenti amministrativi e tecnici, 1.473 collaboratori scolastici.

La proroga

Il ministro Valditara, riferendosi alla proroga dei contratti Agenda Sud, ha dichiarato che il “personale amministrativo, tecnico e ausiliario assunto con il piano Agenda Sud sarà prorogato in servizio fino alla fine dell’anno scolastico,” includendo anche i collaboratori scolastici.

Quindi, la proroga dell’organico aggiuntivo ATA dovrebbe includere sia assistenti amministrativi e tecnici che collaboratori scolastici. I dettagli sulla suddivisione delle risorse e l’attuazione della proroga saranno chiaramente definiti in una nota ministeriale.

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