Concorso scuola 2023 posti per regione: l’integrazione di 14.438 posti riguarderà solo le classi di concorso già presenti con almeno tre posti a bando
Come ampiamente anticipato dal ministero, arriva l’integrazione dei posti per il prossimo concorso scuola straordinario ter, valido per infanzia e primaria e per la secondaria. La conferma arriva dal Ministero della Funzione pubblica che ha reso noto il Decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri. In questo decreto c’è l’autorizzazione al Ministero dell’istruzione e del merito, per l’anno scolastico in corso, ad integrazione dell’autorizzazione rilasciata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 agosto 2023, all’avvio delle procedure concorsuali per altri 14.438 posti di personale docente.
La ripartizione dei posti
I posti in più verranno ripartiti quasi equamente: 7.965 su posto comune e 6.473 su posto di sostegno.
Si aggiorna in questo modo il totale dei posti banditi per il concorso. Si passa dai 30.216 già autorizzati dal MEF con il DPCM del 3 agosto 2023 agli attuali 44.654 con il DPCM del 15 dicembre 2023. Ricordiamo che è già possibile presentare domanda di partecipazione al concorso. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata sia per infanzia-primaria che per secondaria, al 9 gennaio 2024 ore 23:59.
L’integrazione di cui si è avuta notizia oggi deriva dai 14.438 posti rimasti scoperti in seguito alle operazioni di immissione in ruolo 2023/2024. Questo significa che sono posti che fanno riferimento alle regioni e alle classi di concorso dove le graduatorie di merito e le altre graduatorie utili per le immissioni in ruolo non erano sufficienti.
Le classi di concorso valide
Ora la palla passa al Ministero che dovrà fare in modo di ripartire al meglio questi posti per classe di concorso/regione. Le certezze potranno arrivare solo in seguito alle comunicazioni del ministero. Ma per il momento sappiamo già che l’integrazione dovrebbe essere inerente unicamente alle classi di concorso già bandite con DDG n. 2575 e 2576 del 6 dicembre 2023, per classi di concorso già presenti con almeno 3 posti a bando.
Ricordiamo che il 2024 non sarà contraddistinto unicamente dal concorso straordinario ter in programma le prime settimane dell’anno, ma dovrebbe essere caratterizzato anche da un secondo concorso per la scuola secondaria, nell’ambito della fase straordinaria dei concorsi PNRR.
L’integrazione dei cfu
Concorso che metterà a disposizione circa 11.000 posti, con requisiti di accesso simili a quelli del primo concorso. Da mettere in conto anche l’integrazione dei 30 CFU per i candidati che li hanno acquisiti o che stanno per farlo.
Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su scuola, concorsi e offerte di lavoro in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.