L’entusiasmo per la buona notizia relativa al rinnovo dei contratti ATA PNRR e Agenda Sud ha lasciato ben presto spazio all’incertezza in seguito ai dubbi che sono emersi approfondendo il testo del disegno di legge di bilancio 2024.

I destinatari della proroga

Nelle scorse ore è arrivata la conferma che la proroga comprende sicuramente i collaboratori scolastici. La conferma è stata fornita dallo stesso Ministero. Meno certezze ci sono invece in merito ai destinatari della proroga in riferimento alle diverse scadenze del 15 aprile e del 30 giugno.

Intanto però la proroga al 2026, con contratti conferiti per singoli anni scolastici, è contenuta nel decreto Anticipi, legge 15 dicembre, n. 191, già pubblicata in Gazzetta Ufficiale. La proroga è al 30 giugno, come conferma il Ministero.

Proroga al 15 aprile in legge di Bilancio

Ora c’è da attendere il chiarimento del ministero, possibilmente con una nota, per quel che concerne i contorni della proroga e le relative scadenze. Secondo quanto si legge nel testo della legge di Bilancio – non ancora definitivo – c’è la proroga dei contratti al 15 aprile 2024:

1. All’articolo 21 del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 112, dopo il comma 4-bis.1 è inserito il seguente
« 4-bis.2. I contratti per gli incarichi temporanei di personale ausiliario a tempo determinato attivati, ai sensi dei commi 4-bis e 4-bis.1, dalle istituzioni scolastiche statali del primo e del secondo ciclo di istruzione, sono prorogati fino al 15 aprile 2024 ».

I dubbi delle ultime ore

Il problema è che il decreto Anticipi specifica che si tratta di proroga per il personale amministrativo e tecnico. Invece nella legge di Bilancio si parla di personale ausiliario. Da capire se è solo una questione di terminologia generica, come sostengono in molti. L’altra possibilità potrebbe essere la volontà del ministero di prorogare i contratti con scadenza differente in base al profilo. In questo caso sarebbe possibile prorogare assistenti amministrativi e tecnici al 30 giugno (e fino al 2026) e collaboratori scolastici al 15 aprile 2024.

Solo il ministero, con interventi nei prossimi giorni, potrà dare maggiori certezze. Nel frattempo si avvicina la scadenza di tutti i contratti per il 31 dicembre.

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