Stipendio supplenti brevi dicembre 2023: pagamento a fine mese ma non per tutti, rischio slittamento a gennaio
Natale è alle porte ma per i docenti precari non arrivano buone notizie dal fronte stipendi. In molti sono in attesa dei pagamenti, e per alcuni l’attesa è di quasi quattro mesi. Una situazione inaccettabile che l’intervento dei sindacati e le rassicurazioni del ministero non hanno risolto. “Insegno storia dell’arte alle superiori, lavoro 16 ore a settimana in 8 classi, e da tre mesi sono senza stipendio. Ma quei 1.500 euro mi servono per vivere”, ha raccontato una insegnante a Repubblica. La docente sta svolgendo una supplenza breve con scadenza al 30 giugno.
L’attacco hacker a Noipa
A complicare la situazione l’attacco hacker NoiPa dei giorni scorsi i cui contorni sono ancora da definire, ma che potrebbe portare problemi nei pagamenti dei supplenti. Nei giorni scorsi giorni stato un attacco informatico contro i sistemi della pubblica amministrazione, tra cui NoiPa. L’attacco è durato qualche giorno.
Non risultano richieste di riscatto e l’attacco arriverebbe dall’Italia. Noipa ha rassicurato tutti, ma i sindacati non sono così ottimisti.
Pagamenti a fine dicembre ma non per tutti
Flc-Cgil, con un comunicato, ha fatto sapere di star seguendo con attenzione la vicenda: “Abbiamo voluto accertarci che la garanzia data da NoiPa circa il regolare pagamento degli stipendi riguardasse anche i supplenti saltuari. NoiPa assicura che a fine dicembre tale pagamento ci sarà, ma che per una parte dei supplenti il pagamento potrebbe slittare a gennaio, causa le consuete disfunzioni”, scrive il sindacato.
“Vogliamo augurarci che, una volta tanto, dietro le nostre costanti pressioni, tali disfunzioni vengano rapidamente superate e che venga assicurato il pagamento degli stipendi a tutto il personale precario di cui un numero considerevole non riscuote lo stipendio da settembre 2023. In caso contrario ancora una volta verrebbero discriminati proprio quei lavoratori e quelle lavoratrici che più degli altri hanno bisogno della retribuzione, non potendo godere di una continuità del contratto. La Flc-Cgil continuerà a seguire da vicino la vicenda affinchè venga garantita a tutte e tutti la retribuzione dovuta”, concludono.