Come anticipato e promesso dal Ministero, è arrivato puntuale il decreto della Pubblica Amministrazione prima di Natale fondamentale per ufficializzare l’aumento di posti disponibili per il concorso ordinario del personale docente. In virtù di questo provvedimento diventano certi i 14.438 posti in più sui quali si potrà contare che verranno ripartiti tra posto comune e sostegno.

La divisione dei posti

La divisione specifica prevede che al posto comune vadano 7.965 unità, mentre al posto di sostegno saranno destinati 6.473 posti
Grazie a questi posti supplementari sarà possibile andare a occupare i posti vacanti in virtù delle operazioni di immissione in ruolo per l’anno scolastico 2023/2024. Un’ottima notizia se si pensa a quali sono le esigenze delle regioni e classi di concorso con graduatorie insufficienti.

Questi posti vanno a sommarsi ai 30.216 posti banditi con il concorso. Questi posti saranno destinati alla scuola dell’Infanzia per 1.315 unità (608 di sostegno). Alla Scuola Primaria vanno 8.326 (5.463 di sostegno), alla Secondaria di I Grado: 7.646 (2.480 di sostegno), alla Secondaria di II Grado: 12.929 (564 su sostegno).

Per ogni regione è prevista una classe di concorso ha un dettaglio specifico. Tutti i dettagli sono stati inseriti nell’allegato 1 dei due bandi.

L’integrazione ufficiale

Che i posti non sarebbero stati sufficienti, quelli inseriti inizialmente nel bando, lo si era capito subito. Per questo il Ministero dell’Istruzione e del Merito aveva sollecitato un’ulteriore integrazione di 14.438 posti. Questa integrazione è realtà e adesso in questo modo il totale è salito a un totale di 44.654 posti.

L’integrazione diventa effettiva solo una volta che viene emanato il relativo decreto successivo. Il Ministero provvede quindi all’adeguamento dei bandi, in modo che siano allineati al numero esatto dei posti e alla loro distribuzione. Il vincolo insuperabile è che gli incrementi possano essere inerenti unicamente alle classi di concorso che hanno già almeno 3 posti banditi.

Il secondo concorso scuola 2024

Ora è corsa contro il tempo per fare in modo che chi presenta la domanda abbia il quadro completo dei posti disponibili per regione, in modo che ogni partecipante possa esprimere al meglio le proprie preferenze. Se ogni candidato non conosce infatti con precisione le opportunità disponibili in diverse regioni e classi di concorso non può effettuare una scelta consapevole.

Ricordiamo poi che il prossimo autunno è già previsto un secondo concorso per la scuola secondaria da circa 11.000 posti. Tra i partecipanti, si aggiungeranno coloro i quali avranno acquisito o staranno per acquisire i 30 CFU.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su scuola, concorsi e offerte di lavoro in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.