Posti in deroga sostegno 2023/2024: oltre 100mila, molti assegnati a docenti senza il titolo di specializzazione
Nell’anno scolastico 2023/24, si prevede che i posti di sostegno in deroga saranno superiori a 100.000, come dichiarato dal Ministro Valditara. In Sicilia, già 12.946 posti sono stati assegnati utilizzando vari criteri, tra cui lo scorrimento delle Graduatorie ad Esaurimento (GaE), GPS e graduatorie incrociate. Molti di questi posti sono stati attribuiti a docenti che non possiedono il titolo di specializzazione richiesto, suscitando alcune preoccupazioni sul fronte della qualifica e della competenza del personale coinvolto.
Le richieste dei dirigenti scolastici
Gli Uffici di Ambito Territoriale, guidati dai Dirigenti, svolgeranno un ruolo fondamentale nell’assegnazione dei posti alle Istituzioni Scolastiche. Questa operazione sarà eseguita previa attenta verifica delle richieste avanzate dai Dirigenti scolastici e nel rispetto della normativa vigente. L’obiettivo primario è rispondere alle esigenze di integrazione, sia degli studenti disabili iscritti tardivamente sia di coloro che versano in situazioni di particolare gravità.
I Dirigenti avranno la responsabilità di eseguire le sentenze e di soddisfare le richieste legate a particolari esigenze e bisogni, inclusi gli studenti in situazione di disabilità secondo l’articolo 3, comma 3, della Legge 104/92. Questo approccio mira anche a prevenire eventuali ricorsi all’Autorità Giudiziaria, dimostrando l’impegno delle istituzioni nell’adempimento delle normative e nell’assicurare un ambiente educativo inclusivo.
La mancanza di specializzazione
La questione dell’assegnazione di posti a docenti privi del titolo di specializzazione solleva interrogativi sulla qualità dell’insegnamento per gli studenti con disabilità. Tuttavia, gli Uffici di Ambito Territoriale e i Dirigenti sono chiamati a garantire che l’integrazione scolastica avvenga nel rispetto delle leggi vigenti e dell’equità educativa. Il coordinamento attento e l’esecuzione accurata delle sentenze sono essenziali per rispondere alle esigenze specifiche degli studenti e per evitare controversie legali. La gestione efficace di questi processi sarà determinante per la creazione di un ambiente educativo inclusivo, adatto a soddisfare le diverse necessità degli studenti con disabilità e a promuovere una formazione equa per tutti.
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