Scuola

Percorsi abilitanti per docenti di ruolo: la situazione degli ingabbiati a poche settimane dall’avvio dei corsi

Sono giorni di sospensione e di attesa da parte dei docenti che aspettano che dopo la vacanze di Natale, con il nuovo anno, prendano il via i percorsi abilitanti per l’insegnamento che saranno tratto distintivo principale della nuova riforma dell’abilitazione docenti, alla cui base ci sono laurea + 60 CFU.

Nessuna certezza sulle date

Se l’avvio dei nuovi corsi abilitanti per docenti non è caratterizzato da alcuna incertezza, fatta eccezione per la data di avvio degli stessi, altrettanto non si può dire per i percorsi che dovrebbero vedere la partecipazione dei docenti “ingabbiati”. Sono i docenti che dispongono già di altra abilitazione ma che vogliono cambiarla. Per loro, il ministero non sembra essere intenzionato ad accelerare i tempi.

Un trattamento che non equipara le loro esigenze a quelle dei colleghi. Il fatto che i percorsi per l’abilitazione che partiranno da inizio anno non saranno riservati anche a loro, impedirà di abilitarsi su altre classi di concorso.

Chi resta fuori

Nessun dubbio invece circa l’avvio dei corsi rivolti ai laureati, a coloro che hanno conseguito i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022, ai precari con 3 anni di servizio, ai vincitori dei concorsi scuola che devono abilitarsi e a coloro che intendono partecipare ai nuovi concorsi per docenti.

Restano per il momento fuori i cosiddetti docenti ingabbiati. Si tratta degli insegnanti già di ruolo che possiedono abilitazioni su altre classi di concorso o gradi di istruzione o la specializzazione sul sostegno. Un impedimento non da poco per chi ha bisogno di conseguire una nuova abilitazione. Se da un lato questi docenti possono essere sicuri di essere stati inclusi nel DPCM 60 CFU, dall’altro le tempistiche sono tutt’altro che certe.

Abilitazione su altra classe di concorso

Al momento il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha già approvato 1.510 percorsi abilitanti per docenti. La speranza è che si apra anche ai docenti ingabbiati, in modo da consentire loro di acquisire abilitazioni aggiuntive per insegnare.

Un’opportunità importante di avvicinarsi alla propria sede, nel caso di abilitazione anche su altre classi di concorso.

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