Gli stipendi dei precari verranno pagati entro l’ultimo giorno del mese successivo: approvato nuovo ordine del giorno
Potrebbe diventare un ricordo il costante ritardo nei pagamenti per i docenti precari e i supplenti brevi. E’ stato approvato a Montecitorio un ordine del giorno proposto da Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi e Sinistra con il quale il governo si impegna a cambiare le modalità di pagamento docenti precari. In base a questo cambiamento, l’accredito nel conto corrente arriverà necessariamente entro l’ultimo giorno del mese successivo.
Precari senza stipendio
“Siamo soddisfatti dell’approvazione all’unanimità – afferma la parlamentare rossoverde della commissione cultura di Montecitorio – anche il governo ha compreso che quella attuale è una procedura assolutamente inaccettabile che da molti anni lascia senza stipendio per mesi decine di miglia di persone che lavorano onestamente per lo Stato sopportando una precarietà ingiusta che andrebbe eliminata con un piano strutturale di stabilizzazione e una riforma radicale del sistema di reclutamento.
Ritardi nei pagamenti
Ora, dopo il voto unanime del Parlamento, – conclude Piccolotti – chiediamo che il Mef e il ministero dell’Istruzione lavorino per la progettazione della nuova procedura in tempi certi e celeri“.
Anche Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, saluta favorevolmente la decisione, spiegando che “è una buona notizia, ben venga questa misura ma bisogna dire basta, una volta per tutte, ai pagamenti ritardati per i docenti precari, con stipendi infimi che tolgono dignità a una delle professioni più importanti per il futuro del nostro Paese”.
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