Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha anticipato significativi cambiamenti nel sistema scolastico italiano nel corso del 2024. In un’intervista al Messaggero, ha dettagliato queste trasformazioni, mettendo in evidenza soprattutto gli aumenti salariali per il personale scolastico.

I due contratti conclusi

Il Ministro ha evidenziato che, nel corso di un anno e mezzo, il ministero è riuscito a concludere due contratti cruciali. Il primo, con un’ipotesi firmata il 14 luglio 2022 (in attesa della firma definitiva), ha chiuso un periodo di stallo, garantendo un notevole aumento salariale. Per il 2024, grazie alle risorse previste nella legge di Bilancio, è previsto un ulteriore incremento salariale basato su un nuovo contratto.

Il rinnovo del contratto

Il rinnovo del contratto per il triennio 2022-2024 porta miglioramenti per i lavoratori del pubblico impiego, incluso un aumento dell’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC) per il 2024, pari a 6,7 volte il suo valore annuale, come stabilito dal DL n.145/2023 (già incassata da docenti e personale ATA con lo stipendio di dicembre). Inoltre, sono stati destinati ulteriori 3 miliardi di euro per il rinnovo contrattuale, portando l’importo totale a 5 miliardi di euro, con un aumento percentuale del 5,78%.

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