Economia e Fisco

Consultazione pagamenti Noipa gennaio 2024: quando tornerà a funzionare, cosa ci sarà nel prossimo cedolino

Anno nuovo Noipa vecchio. Ci si proietta già alle caratteristiche dello stipendio docenti e ATA di gennaio 2024, e secondo le previsioni l’importo potrebbe essere vicino a quello di novembre, diverso da quello di dicembre caratterizzato anche dal pagamento della tredicesima. In tutto ciò però Noipa sembra ancora non aver risolto i suoi problemi, dal momento che la sezione consultazione pagamenti non risulta ancora attiva.

La visualizzazione dell’importo

La funzione è down ormai da inizio dicembre. Per chi prova ad accedere alla sezione, null’altro che il laconico messaggio che il personale trova nell’area personale di NoiPA:

La funzione “Consultazione pagamenti” è temporaneamente inibita per attività di manutenzione

Questo significa che sarà necessario aspettare il caricamento del cedolino per visualizzare l’importo e direttamente i dettagli.

Le attenzioni si spostano ora all’aspetto inerente le tasse che caratterizzeranno l’importo, a cominciare dalla presenza o meno del taglio del cuneo fiscale. Al momento viene confermato il taglio del cuneo fiscale nel 2024 del 7% per i redditi fino a 25mila euro e del 6% per quelli fino a 35mila.

Il cedolino di gennaio

Il comma 15 della Legge di Bilancio 2024 ha confermato dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, lo sgravio sui contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti. Un provvedimento che include sia pubblici che privati. Restano fuori i lavoratori domestici. Lo sgravio era già stato messo in conto per gli anni 2022 e 2023, e rientrava nelle misure per ridurre il cuneo fiscale.

Ora c’è da capire se rientrerà nel cedolino di gennaio o se farà parte delle mensilità a partire da febbraio.

Quel che sembra certo è invece l’assenza della misura dell’emolumento accessorio una tantum prevista dalla legge di Bilancio 2023. Era infatti una misura valida per tutto il 2023, pari all’1,5% dello stipendio.

L’indennità di vacanza contrattuale

L’indennità di vacanza contrattuale verrà percepita dal personale precario a partire da gennaio 2024.

Da gennaio 2024, il personale di ruolo, che ha già ricevuto l’anticipazione per il 2024, non percepirà più l’1,5%. Invece il personale precario subirà la riduzione dell’1,5%, ottenendo però l’indennità di vacanza contrattuale. Questo comporterà un aumento mensile (quell’incremento che invece il personale di ruolo ha già ricevuto in una sola rata) in busta paga che è pari al differenziale tra l’IVC e l’importo dell’1,5%.

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